La falsa partenza nei primi due set costa cara alla squadra di Zanini che poi prova la rimonta, senza riuscire a realizzarla. I veneti si impongono 3-1
C’è una fatal Verona anche per la Consar RCM. La squadra ravennate entra in partita solo dal terzo set e, pur contando su un’altra ottima serata dei suoi due attaccanti Klapwijk (22 punti e 52% in attacco) e Vukasinovic (16 punti, con due ace e due muri), non riesce a conquistarsi almeno il tie-break come invece era avvenuto nel match precedente. Verona, sull’asse Jensen-Mozic (37 punti in due), ma anche con il contributo dell’ex Spirito, mvp capace di piazzare 6 muri vincenti, costruisce un successo che dà respiro e fa classifica.
I sestetti Un solo cambiamento nei sestetti di partenza delle due squadre rispetto all’ultima partita giocata. Zanini si affida al centro a Fusaro, che rileva Erati, in coppia con Comparoni. Poi spazio alla diagonale Biernat-Klapwijjk e agli attaccanti Ljaftov e Vukasinovic, con Goi libero. Stoytchev si affida a Aguenier, al posto di Nikolic, al centro con Cortesia e risponde poi con Spirito-Jensen, Mozic e Asparuhov di banda con Bonami libero.
La cronaca della partita Subito Verona al fischio dell’arbitro ed è 3-0. Il break scaligero è spezzato da Vukasinovic. Altri due punti dei padroni di casa inducono Zanini al primo time-out. Ravenna impedisce a Verona di allungare ulteriormente con continui cambi palla finchè dal 13-9 la squadra di casa confeziona un altro break di quattro punti. La reazione della Consar RCM produce un controbreak di tre punti (17-12) ma non basta a recuperare il set, chiuso da un ace di Jensen, protagonista con 7 punti.
Nel secondo set sembra esserci un’altra Consar RCM, più determinata e convinta, tanto che i primi due punti del parziale sono i suoi. Ma il turno in battuta di Mozic spinge Verona al sorpasso (5-3), quello di Cortesia produce lo strappo (10-4) che Goi e compagni non sono in grado di arginare nonostante la continuità di Klapwijk (7 punti e 70% in attacco).
Ravenna con Queiroz e Ulrich nello starting six del terzo set, che vede le due squadre punto a punto fino al 9 pari, poi arriva lo scatto della Consar RCM con Klapwijk e un ace di Vukasinovic per il +2 (9-11). E ancora Vukasinovic butta a terra il pallone del +3 (12-15). Ravenna sale anche al +4 (14-18) prima di bloccarsi davanti alla veemente reazione scaligera che produce un break di 5 punti, che vale il sorpasso (19-18). La Consar RCM trova subito la parità e il nuovo vantaggio con un potente ace di Vukasinovic (20-21): per lui 9 punti in questo parziale. Orioli prende la riga al servizio ed è il 21-23 e dà lo sprint per la conquista del parziale.
Jensen al servizio manda i suoi sul 4-1 nel quarto set, ma Ravenna è pronta a reagire e con il turno al servizio di Erati arriva la parità a quota 5 e una fase di cambi palla fino al 10 pari. Qui Verona piazza un break di 4 punti (14-10), spezzato da un attacco molto preciso di Klapwijk. Ma l’inerzia del match è tutta dalla parte dei padroni di casa che non concedono più spazi. E’ Mozic a chiudere i conti.
Il commento del coach “Non è possibile partire sempre sotto di uno o due set e questo più che penalizzante sta diventando frustrante. E nonostante questo siamo stati capaci di stare in partita, di vincere il terzo set, di lottare nel quarto. Non siamo riusciti a mettere in pratica quello che avevamo preparato e allenato in settimana: non è questione di lettura della partita, è proprio che in alcune fasi della gara ci si perde anche davanti a situazioni facili. Poi le statistiche dicono che abbiamo fatto qualche errore di troppo in attacco e abbiamo subito in ricezione”.
Il tabellino
Verona-Ravenna 3-1
(25-16, 25-17, 22-25, 25-20)
VERONA VOLLEY: Spirito 8, Jensen 19, Aguenier 3, Cortesia 6, Mozic 18, Asparuhov 12, Bonami (lib.), Nikolic 2, Wounembaina 1, Donati (lib.). Ne: Magalini, Rafael, Qafarena, Zanotti. All.: Stoytchev.
CONSAR R.C.M. RAVENNA: Biernat, Klapwijk 22, Fusaro 1, Comparoni 4, Ljaftov 6, Vukasinovic 16, Goi (lib.), Erati 5, Queiroz 1, Ulrich 5, Dimitrov 1. Orioli 1, Candeli. Ne: Pirazzoli (lib.). All.: Zanini.
ARBITRI: Cesare di Roma e Simbari di Milano.
NOTE: Durata set: 24’, 27’, 30’, 29’ tot. 110’. Verona (6 bv, 9 bs, 15 muri, 7 errori, 46% attacco, 43% ricezione, 25% perf.), Ravenna (4 bv, 15 bs, 8 muri, 13 errori, 43% attacco, 49% ricezione, 26% perf.). Spettatori 1548. Mvp: Spirito.