Di Redazione
Sostituire Sarah Fahr, appena operata al ginocchio destro, non era impresa facile, ma Conegliano è riuscita a pescare davvero un gran jolly dal mazzo: Hristina Ruseva Vuchkova. Esperta, a suo agio nelle competizioni internazionali, conoscitrice del campionato italiano e bene allenata visto che ha concluso da pochi giorni gli Europei, la bulgara era il profilo giusto per il ruolo di centrale lasciato scoperto, ma colpisce comunque la velocità con cui la trattativa è stata portata in porto.
“Sì, è stato tutto abbastanza veloce - conferma Pietro Maschio, copresidente del club e plenipotenziario per il mercato, ai microfoni de Il Gazzettino di Treviso - sia la ricerca del profilo che ci serviva sia l’accordo. Ho fatto una serie di richieste un po’ in tutto il mondo e le risposte sono arrivate molto velocemente. Alcuni riscontri sono stati positivi, altri no, e abbiamo fatto le nostre valutazioni“.
Secondo Maschio non c’è dubbio “che Vuchkova sia un’ottima soluzione. Visto che una giocatrice del suo calibro era ancora libera, abbiamo pensato che fosse inutile temporeggiare. Per avere un profilo migliore avrebbe solo dovuto essere italiana” la battuta con cui conclude il copresidente Imoco, riferendosi al fatto che coach Santarelli dovrà fare attenzione al rispetto della ben nota regola delle tre italiane sempre in campo.
(fonte: Il Gazzettino di Treviso)