Di Alessandro Garotta
Si dice spesso che ingaggiare prospetti dalla NCAA – il campionato universitario statunitense – sia la più inesatta delle scienze esatte. Cercare di capire quale traiettoria avrà la carriera di una giocatrice che è nel bel mezzo del proprio sviluppo fisico, tecnico e mentale è difficilissimo, e ha quasi più a che fare con le capacità predittive di un club che non sulla sua capacità di riconoscere il talento.
La dose di fortuna che serve per azzeccare una scelta, poi, non è quantificabile – e aumenta esponenzialmente quando si va a ragionare sulla classe del 2020, con ogni probabilità la più “sfortunata” nella storia, soprattutto perché si è vista spostare in primavera la stagione originariamente prevista in autunno, a causa delle restrizioni imposte dalla pandemia. Proprio per questo motivo, la NCAA ha concesso alle giocatrici Senior (all’ultimo anno di studi) la possibilità di avere un ulteriore anno di borsa di studio nella stessa università o cambiando ateneo, e quindi rimandare di qualche mese il grande salto nel volley professionistico.
Tra le neolaureate di maggior rilievo che si ripresenteranno ai nastri di partenza della prossima fall season troviamo Dani Drews di Utah, Mac May di UCLA, Yossiana Pressley e Hannah Sedwick di Baylor, Chinaza Ndee di Pittsburgh, Lauren Forte di Florida, Lauren Barnes di Wisconsin, Taylen Ballard-Nixon e Kennedy Eschenberg di Brigham Young; inoltre, le Cougars potranno contare anche sulla schiacciatrice Kenzie Koerber, strappata alle rivali di Utah.
Ci saranno addii importanti per le campionesse uscenti di Kentucky: infatti, hanno dichiarato la propria “eligibility” Madison Lilley (la palleggiatrice che ha vinto il titolo di MVP dell’ultimo campionato potrebbe trasferirsi in Germania nelle file dell’SC Potsdam), Gabby Curry e Kendyl Paris. Per Avery Skinner, invece, si prospetta solo un cambio di ateneo.
Sarà probabilmente in Europa anche il futuro della schiacciatrice Molly Haggerty, mentre c’è grande attesa per la decisione delle altre big di Wisconsin – Sydney Hilley e Dana Rettke, seguita tra l’altro da Firenze – e per quelle di Nebraska – Lauren Stivrins e Lexi Sun – a cui certamente non mancano ammiratori oltreoceano. Infine, nonostante i rumors che la davano in Polonia, Regan Pittman di Minnesota ha annunciato il proprio addio alla pallavolo giocata, mentre c’è ancora incertezza sulla scelta della compagna di squadra Stephanie Samedy.