Quarti di finale
Polonia – Russia 3-0 (25-14, 26-24, 25-19) – il tabellino
DANZICA – Con una prova di forza che ne conferma il ruolo di grande favorita la Polonia schianta la Russia in 3 set ed approda in semifinale dove attende la vincente tra Rep. Ceca e Slovenia. Nella formazione di Heynen al top Leon (14 punti e 74% in att.) e Kurek (14 punti, 69% in att. e 3 ace), mentre la Russia ha sbagliato troppo concedendo 27 errori punto (18 in battuta). Bene Kliuka (14 punti, 65% di vinc. e 55% di eff. in att.) da opposto, ma è stato proprio lui a sbagliare il pallone decisivo del 2° set, l’unico in cui la Russia è rimasta in partita grazie ad una bella prova in difesa che ha abbassato le % dell’attacco polacco (43% nel 2° set contro 72% del 1° set e 67% del 3°).
LA CRONACA
1° set: Parte fortissimo la Polonia che conquista ben 5 break point nei primi 8 turni di battuta: contrattacco Kurek (2-0), ace Kurek (4-1), muro di Kochanowski su Kliuka (6-2), muro di Nowakowkski su Iakovlev (8-3), ace di Kochanowski (9-3). Il contrattacco di Leon vale il nuovo massimo vantaggio: 12-5. La Russia cancella lo 0 nella casella dei break point grazie a Kubiak che si abbassa sulla battuta nettamente in campo di Kurkaev: 13-8. La Polonia riallunga però con 2 contrattacchi di Leon sul turno di battuta di Kurek: 16-8. La Russia accorcia le distanze con un muro (17-11), ma la Polonia dilaga con Kubiak (19-11) e Kaczmarek (20-11), in campo per il doppio cambio, e poi chiude con l’errore di Kurkaev (24-14) ed il contrattacco di Kurek (25-14).
2° set: Resta in campo Voronkov, entrato per Podlesnykh sul 20-11 del primo set. La Russia parte meglio col muro di Iakovlev su Kurek (0-2), ma il contrattacco di Kurek (3-3) e l’ace di Kochanowski ribaltano subito il punteggio: 5-4. Russia comunque più in partita e sul 6-7 grazie al muro di Voronkov su Nowakowski: 6-7. Arriva subito il contrattacco di Leon a ribaltare il punteggio: 8-7. La Russia torna avanti con Kliuka (9-10), ma poi deve incassare il contrattacco di Leon (11-10) e l’ace di Kurek (12-10). Applausi per Golubev che salva un pallone arrampicandosi sulla panchina e abbattendo un tabellone, ma il punto lo chiude Kubiak: 14-12. La Polonia vola a +3 col muro di Nowakowski su Voronkov: 17-14. Il time out di Sammelvuo non dà effetti, anzi la Polonia allunga ancora con Leon (18-14) e l’errore di Kurkaev: 19-14. Dentro Pankov per Kobzar. La Russia rosicchia 2 break point con l’ace di Voronkov (19-16) ed il contrattacco di Kliuka: 19-17. Il muro a due di Kurkaev e Kliuka su Leon riapre ufficialmente il set: 19-18. Kliuka mette 2 punti di fila (il secondo dopo una doppia difesa dei compagni su Kochanowski) e si torna in parità: 21-21. Volkov trova il mezzo punto in battuta, ma da posto 1 manda out la palla del sorpasso: 23-22. Proprio nel momento topico la Russia torna a sbagliare: Iakovlev (24-23) e Pankov (25-24) al servizio, Kliuka in attacco da posto 4 (26-24).
3° set: Nella Russia oltre a Voronkov confermato anche Pankov. Kliuka apre il set con un break point (0-1), ma la Polonia ne piazza tre in breve: ace di Bieniek (2-1), diagonale stretta impressionante di Leon (4-2), ace di Kurek su Volkov (5-2) ed ace sporco di Leon (7-3). Sammelvuo prova a spendere un time out. Volkov mette l’ace del 7-5, poi lascia il posto in ricezione a Tetyukhin, ma non serve perché Kochanowski fa ace su Golubev: 9-5. L’errore in attacco di Voronkov riduce ulteriormente le ormai flebili speranze russe: 10-5. Russia di nuovo a -3 con l’ace di Pankov (11-8) confermato dal buon attacco di Tetyukhin che resta in campo anche in prima linea: 13-10. Kurek si fa murare la palla del +5 (14-11). La Russia non esce dal campo e Voronkov (terzo di rete) trova anche il muro del -2 su Kubiak: 15-13. L’attacco lungo di Tetyukhin rispedisce però la Polonia a +4 (18-14). Con Kaczamrek in battuta e Kurek già rientrato per Lomacz in prima linea Leon s’inventa palleggiatore e serve a Kurek la palla del 19-14. Il distacco resta immutato sino al primo match point e la Polonia chiude subito con un muro su Voronkov: 25-19.