KATOWICE – Domani gli azzurri affronteranno la Serbia alle ore 21 (diretta Rai Due e DAZN) in una Spodek Arena che sarà sold out per la due giorni di gare. Se per il capitano Simone Giannelli la partita in programma tra due giorni non sarà una novità (era presente anche nel 2015 a Sofia quando l’Italia conquistò la medaglia di bronzo), c’è chi, come Alessandro Michieletto, sta vivendo esperienze completamente nuove.
“L’adrenalina che ci ha dato la partita con la Germania la stiamo ancora sentendo – ha dichiarato il giovane martello azzurro -; siamo naturalmente felici e orgogliosi di quello che abbiamo fatto, ma non vogliamo fermarci qui. Abbiamo ancora due partite fondamentali da giocare con questo che è davvero un gruppo fantastico; vogliamo chiudere nel migliore dei modi questo nostro primo cammino assieme. Contro la Germania abbiamo giocato davvero una grandissima partita, eravamo carichi e concentrati e non abbiamo mai dato loro la possibilità di metterci in difficoltà riuscendo a limitarli al servizio grazie a una nostra buona ricezione. In sostanza non gli abbiamo mai dato la possibilità di reagire ai nostri colpi; questo per noi è stato molto importante ed è stata la chiave di volta per vincere la partita”.
Il pensiero ora naturalmente va alla Serbia: “Ora affronteremo squadre altrettanto forti e altrettanto rodate, quindi dobbiamo prepararci a delle vere e proprie battaglie. Quella di domani sarà una gara difficilissima contro una squadra che da anni è ai vertici della pallavolo mondiale, quindi sarà necessario giocare la nostra miglior pallavolo, ma allo stesso tempo ci dobbiamo divertire perché sarà bello poter vivere delle emozioni così intense. Dovremo uscire dal campo consapevoli di aver dato il massimo. Vedremo poi cosa succederà e quale sarà il risultato finale”.