ZARA – Davide Mazzanti nell’immediato dopo gara ai microfoni di Raisport ha commentato la partita e smontato la tesi dei commentatori tecnici in studio sule problematiche di ricezione…
“Abbiamo fatto una buona partita buona nella gestione, anche su palla difficile, del cambio palla mentre stiamo lavorando per crescere di più sulla fase break. Oggi la parte migliore della fase break l’abbiamo avuta quando siamo cresciuti in battuta. Sicuramente sul lavoro di muro e difesa. e soprattutto nel contrattacco stiamo cercando di trovare maggior continuità perché secondo me li abbiamo un grande margine. Ci sono delle cose che abbiamo già messo in testa alle ragazze per migliorare il nostro gioco e oggi si sono viste e continuiamo con quelle idee”.
La decisione sul sestetto iniziale? “Ho iniziato come ho finito a Tokyo con il sestetto che mi stava dando più garanzie. Unica cosa che ho cambiato è l’aver rimesso Fahr e poi Sylla per l’infortunio di Bosetti”.
Si scommetteva su un ingresso di Gennari per tamponare i problemi di ricezione di Tokyo, invece… “Forse perché io tutti questi problemi di ricezione non li vedo. Come un po’ nell’Europeo di due anni fa tutti erano convinti che la nostra linea di ricezione non funzionasse e tanti hanno commentato che non funzionava, quando invece avevamo la linea con Sylla, Sorokaite e De Gennaro che era la migliore del terzetto arrivato sul podio. Molto spesso quando qualcuno va in difficoltà sembra che non è in grado o che noi abbiamo problemi di ricezione. Secondo me è solo un caso se una ragazza va in difficoltà. Io ho massima fiducia in Miriam in ricezione e se è in difficoltà o se va in difficoltà la cosa va affrontata e non etichettata”.
Un giudizio sulla prova di Paola Egonu? “Ha fatto una buona partita, è cresciuta anche nei colpi. Negli anticipi ha fatto qualcosa di importante, ha avuto altezza e forza in tutto quello che ha fatto, poi ha trovato una buona serie in battuta sul finire di terzo set. Una prestazione buona”.
A chi dallo studio invoca la “precisione” in ricezione il Ct replica: “Mah, i nostri numeri non sono male. Anche i numeri di Tokyo erano numeri ‘verdi’, nel senso che la nostra linea di ricezione ha funzionato. In questo io non ci vedo un problema, anzi oggi nelle situazioni difficili la cosa bella è che abbiamo risolto al meglio. Poi con la palla sulla rete abbiano fatto ottime cose. Il nostro cambio palla così funziona.. I numeri sono normali, non sono numeri a cui prestare attenzione particolare”.