DEL MONTE COPPA ITALIA – QUARTI
Cucine Lube Civitanova – Kioene Padova 3-0 (25-13, 25-12, 25-16)
Cucine Lube Civitanova: De Cecco 3, Juantorena 11, Anzani 7, Rychlicki 10, Leal 4, Simon 9, Marchisio (L), Balaso (L), Yant Herrera 7, Falaschi 0, Diamantini 0, Kovar 2, Hadrava 3. N.E. Larizza. All. De Giorgi.
Kioene Padova: Ferrato 2, Wlodarczyk 4, Vitelli 6, Stern 5, Bottolo 4, Volpato 1, Gottardo (L), Casaro 0, Danani La Fuente (L), Canella 1, Milan 2. N.E. Fusaro, Merlo. All. Cuttini.
ARBITRI: Cerra, Brancati.
NOTE – durata set: 19′, 18′, 22′; tot: 59′.
CIVITANOVA – La Cucine Lube Civitanova è la prima semifinalista della 43.esima edizione della Del Monte Coppa Italia. Nel suo Quarto di Finale s impone con un facile 3-0 contro la Kioene Padova guidata dal giovane Ferrato.
Per la Lube, dopo le 6 vittorie su 6 partite in campionato, cala il settebello in Coppa una vittoria in tre set che in meno di un’ora (59’ la durata totale della sfida) le assegna il biglietto per la Final Four (l’undicesima consecutiva per i cucinieri, vincitori del trofeo in sei occasioni) che si disputerà questo week end all’Unipol Arena di Bologna.
I campioni del mondo, detentori del titolo dopo la vittoria conquistata la passata stagione nel medesimo impianto battendo in finale Perugia, nella prima semifinale in programma sabato alle 15.30, per affrontare la vincente del quarto di finale tra Modena e Monza.
LA PARTITA – Partita tutta in discesa quella dei marchigiani contro la Kioene, forzatamente orfana del palleggiatore americano Shoji, sostituito dal baby Ferrato). In campo col sestetto tipo, nel primo set la formazione allenata da Ferdinando De Giorgi ha imposto da subito il suo ritmo forte della buona vena al servizio, e soprattutto del buon lavoro nel muro-difesa (dove spicca anche la prova di Rychlicki), puntualmente capitalizzato dall’efficacia degli attaccanti banda. Lube avanti 6-2 dopo un ace del sopra citato opposto lussemburghese, ricercatissimo anche in fase di contrattacco (6 punti, 57%) unitamente a Osmany Juantorena, innescato a ripetizione (e con ottimi risultati: 7 punti col 100% su 5 schiacciate) anche da posto 6. Sono proprio sue le due pipe (vincenti) consecutive che spingono sul 16-9 la Cucine Lube, brava a saper marciare spedita (70% in attacco contro il 36% dei veneti, 3-0 nei muri e 3-0 negli ace) e senza intoppi fino al 25-13 finale.
Nel secondo set De Giorgi inserisce nel sestetto iniziale Marlon Yant (finirà la gara con 7 punti, 60% in attacco e 1 muro), concedendo un po’ di riposo Leal. E la trama è la medesima di quella precedente, con la Cucine Lube che spicca subito il volo, trascinata da un Osmany Juantorena che si fa valere anche a muro (suo il blocco vincente del 9-4) oltre che quando viene chiamato in causa dal regista De Cecco. Il parziale si chiude virtualmente col muro di Simon che fissa il momentaneo 19-9, mentre dall’altra parte del campo il tecnico Cuttini prova a pescare dalla panchina (dentro l’ex di turno Sebastiano Milan) nel tentativo (vano) di cambiare la rotta della sfida. De Cecco chiude con un tocco di seconda intenzione sul 25-12 un parziale che vede la Lube registrare numeri strepitosi nel proprio tabellino: 86% di squadra in attacco (con Juantorena che si mantiene al 100%), 86% di positività in ricezione col 55% di perfette, 1 muro e 1 ace.
E il monologo della Cucine Lube prosegue anche nel terzo set, nel quale dall’inizio si vede Kovar al posto di Juantorena, autore di 11 punti totali che registra il 100% finale in attacco e 3 ace. Dal 14-5 trova spazio in campo la diagonale Falaschi-Hadrava, e dal 19-11 anche Diamantini, entrato al posto di Simon. Finisce 25-16.
HANNO DETTO
Jacopo Cuttini (coach Kioene Padova): “Senza Shoji oggi è stato difficile e lo si è visto. Ferrato ha esordito contro una squadra tra le più forti al mondo e ovviamente ha pagato pegno, però sono contento di lui perché ha gestito fino alla fine i suoi compagni anche se stiamo attraversando un momento di difficoltà. Sappiamo che ora dovremo affrontare una nuova fase e questo dimostra come in questa stagione si sia creato un metodo di gioco che viene a mancare quando lo si priva improvvisamente di uno dei suoi elementi chiave. Ci attendono delle sfide complicate a partire da mercoledì prossimo con Ravenna, ma sarà l’occasione per fare ancora più ‘gruppo’ e dare l’opportunità a tanti nostri giocatori di fare esperienza”.