FIRENZE – Archiviata la stagione regolare con un nono posto finale in classifica, Il Bisonte Firenze è pronto a tuffarsi nella post season, con la Coppa Italia che sarà l’antipasto dei play off. Grazie alla settima posizione al termine del girone d’andata, la squadra di coach Mencarelli si è meritatamente conquistata il diritto di giocare i quarti di finale di Coppa Italia, che si svolgeranno oggi con la formula della gara secca: alle 19 le bisontine affronteranno al Pala Igor Gorgonzola di Novara la Igor Gorgonzola Novara, seconda al giro di boa del campionato – e anche alla fine della regular season – nonché fresca semifinalista della Champions League, di cui è tuttora detentrice.
QUARTA SFIDA – Si tratta del quarto episodio stagionale della sfida fra Novara e Firenze, che per ora ha sempre visto vincitrici le piemontesi (3-2 in Supercoppa e all’andata in campionato, 3-0 al ritorno): sulla carta la montagna è impossibile da scalare, ma Il Bisonte si presenterà con la mente libera da pressioni, con coach Mencarelli che ritroverà Ogoms mentre è ancora in dubbio l’utilizzo di Nwakalor e Kone.
EX E PRECEDENTI – Sono tre le ex della sfida di cui due vestono la maglia de Il Bisonte: si tratta di Carlotta Cambi e di Sara Alberti, che vinsero lo scudetto con la Igor Gorgonzola nella stagione 2016/17. A Novara invece c’è Nika Daalderop, protagonista a Firenze nelle ultime due annate prima del trasferimento estivo alla Igor. Per quanto riguarda i precedenti, fra A2, A1 e Supercoppa sono ventuno, con tre vittorie de Il Bisonte (di cui solo una a Novara, il 13 novembre 2016 in serie A1, per 3-2) e diciotto della Igor Gorgonzola (di cui dodici negli ultimi tredici confronti giocati).
LE PAROLE DI MARCO MENCARELLI – “Giocare a Novara con la Igor è veramente tosta, vista anche la loro crescita: sarà una partita impegnativa sotto ogni punto di vista, ma già poterla disputare ci gratifica perché nel girone d’andata eravamo in linea con il nostro obiettivo stagionale che era il settimo posto, che poi purtroppo ci è invece sfuggito nel finale di stagione. Affrontare la seconda forza del campionato per una squadra come la nostra è quasi proibitivo, ma questo ci mette nella condizione di giocare senza avere niente da perdere. È la partita giusta per ritrovarci come gruppo e come squadra, anche in vista dei play off: incontrare una formazione che ci farà giocare con una intensità elevata, ma contro la quale avremo zero pressioni, potrebbe essere molto utile per il nostro percorso”.