CIVITANOVA – Sul portale Cronache Maceratesi, Fabio Giulianelli patron della Lube Volley, in una intervista rilasciata a Mauro Giustozzi, racconta i motivi della svolta. Ecco i passaggi principali.
LA SCOSSA – “Una grande responsabilità, ma se hai delle convinzioni è meglio decidere subito che magari alla fine rammaricarti del fatto che l’avevi previsto”. “Avevo bisogno di quella stessa scossa che ha funzionato nel momento che ho cambiato il precedente allenatore con De Giorgi”.
VIA GLI ALIBI – “È possibile rimediare la stagione e soprattutto togliere alibi o scuse ai giocatori stessi. Non portarci dietro il passato, ma conquistare il prossimo futuro. Qualche volta ci si riesce, altre volte no. Ma non lasciare niente di intentato è il nostro marchio”.
SQUADRA DISTACCATA – “Fefè aveva un contratto in scadenza a giugno che non sarebbe stato riconfermato. […] Le voci di mercato che si sono scatenate attorno alla squadra hanno profondamente inciso e influenzato lo spogliatoio ed abbiamo riscontrato un forte distacco […]. Questa Lube vive del passato ed invece noi dobbiamo pensare di vivere il presente ed il futuro”.
COLPO D’ALA – “C’è stato il colpo d’ala della vittoria in Coppa Italia ma la squadra manca di quella forza e convinzione dello scorso anno. Il timore era di arrivare a fine stagione parlando di ciò che avevamo fatto in passato. Ci siamo presi una difficile responsabilità per cercare di scuotere un gruppo rassegnato: abbiamo visto che esistevano situazioni di scollamento tra squadra e allenatore che non erano sanabili”.
I PU’ FORTI DEL MONDO – “Resto convinto che questa Lube sia la squadra più forte del mondo che non può prendere una lezione di volley da un avversario certamente forte e qualificato ma che è sembrato un gigante rispetto alla Lube”
BLENGINI IL FUTURO – “Il futuro disegnato sarebbe comunque stato diverso per tanti giocatori e staff tecnico e quindi arriverà l’allenatore che avevamo in mente per la prossima stagione. Ci attende il ritorno in Coppa dei Campioni in Polonia che sarà la partita più difficile che la Lube abbia mai giocato negli ultimi anni”.
Qui l’intervista completa