MODENA – Al termine della seconda sconfitta del Kemerovo nella Pool di Modena, girone di ritorno del gruppo D, Ivan Zaytsev l’ex di Modena Volley, ha incontrato i media locali per una intervista. Ecco l’intervista raccolta da Alessandro Trebbi per Unovolley e Francesco Cottafava per la Gazzetta d Modena.
La Champions del Kemerovo: “Non era il risultato che ci si aspettava sin dalla prima bolla, dove abbiamo faticato, perso punti importanti per strada. Non siamo venuti scoraggiati qui a Modena, ma consapevoli che anche vincendole tutte 3-0 sarebbe stato difficile passare il turno, visto anche la particolarità del torneo con squadre che non si sono presentate e regalano punti e vittorie per 75-0 che fanno classifica. Poi ieri Modena ci è stata superiore, nulla da dire… Filotti in battuta, noi errori in contrattacco con loro che hanno avuto un ritmo diverso a cui noi abbiamo fatto fatica ad riadattarci perché la pallavolo russa è diversa dalla pallavolo italiana”.
Andiamo al punto, che effetto fa dire loro (pensando a Modena, ndr) in un matrimonio che sarebbe potuto durare cinque anni e invece si è consumato in un anno e mezzo? “Un effetto di m…. senza tanti giri di parole ieri è stata una giornata particolarmente difficile, lo è tuttora ad essere qui a parlarne, ma alla fine quando si mettono in gioco dei meccanismi particolari bisogna prenderne atto e subirne le conseguenze. E’ finita così, una avventura che finisce, si va avanti”.
Zaytsev e Modena: “cammino a testa alta, ho fatto di tutto per mettere il più possibile a suo agio la società”
La tua versione sul perché è finita? Catia Pedrini ha fatto la metafora di Lady D e Carlo con il terzo incomodo… “Non voglio entrare in polemiche inutili, finito punto e basta. Non mi rimprovero nulla, cammino a testa alta, ho fatto di tutto per mettere il più possibile a suo agio la società, andandomene in questo anno difficile, alleggerendo la cassa della società dal mio ingaggio, lasciando il 30% come hanno fatto tutti lo scorso anno, io il mio l’ho fatto appieno”.
Ti avvicinerai alla tua famiglia? “L’dea è quella. E’ tosta, è stato un anno di sacrifici. L’abbiamo fatto consciamente e mia moglie è un fenomeno a non farmi pesare questa cosa. E’ lei che si fa in quattro ad averne 3 in casa. L’idea è quella, trovare una squadra con un progetto vincente che mi dia fiducia. Stiamo valutando diverse cose, ci sono diverse opzioni, vediamo dove e se cascheremo in piedi”.
Zaytsev: “Bolla VNL + Bolla Olimpica? Una follia”
Doppia bolla…VNL e Olimpiadi… “Onestamente pensare che la FIVB pensi ad una bolla di 50 giorni prima delle Olimpiadi in bolla anche lì, senza ripassare dal via è pura follia per me come giocatore. Vediamo, magari la spostano dopo i giochi, magari l’accorciano”
Parliamo d’Italia, ieri c’era anche Blengini. Come vi sentite… “Quadrati, ossatura forte, una nazionale che ha fatto tanta esperienza. Siamo una gran bella squadra sotto l’aspetto mentale di gruppo e sensazione interna. Può essere un grande vantaggio. A occhio – come ha detto anche Osmany – non si è forse nei primissimi posti ma è tutto da dimostrare e vedere, abbiamo le nostre certezze con i nuovi innesti tutti da scoprire che possono darci una grade spinta”.