SEMIFINALE ANDATA
TRENTINO ITAS – SIR SICOMA MONINI PERUGIA 3-0 (25-21, 25-16, 25-23)
Trentino Itas: Michieletto 5, Rossini (L), Santos De Souza 9, Giannelli 2, Kooy 1, Abdel-Aziz 16, Sosa Sierra 0, Podrascanin 11, Lisinac 7. N.E. Cortesia, Argenta, Sperotto, Pol, De Angelis. All. Lorenzetti.
Sir Sicoma Monini Perugia: Ricci 2, Vernon-Evans 0, Travica 2, Ter Horst 12, Leon Venero 7, Zimmermann 0, Solè 7, Russo 4, Colaci (L), Muzaj 2, Plotnytskyi 5. N.E. Piccinelli, Sossenheimer, Atanasijevic. All. Heynen.
ARBITRI: Mokry, Nastase.
NOTE – durata set: 25′, 24′, 28′; tot: 77′.
TRENTO – Alla BLM Group Arena va in scena il primo atto del derby europeo tra Trentino Itas e Sir Sicoma Monini Perugia che mette in palio un posto nella finalissima di Verona.
Al termine di un’ora e quarto di gioco è Trento ad imporsi per 3-0 con merito grazie a una maggiore determinazione nei momenti caldi del 1° e 3° set, mentre gli ospiti non sono riusciti a trovare soluzioni alla serata negativa di Leon e Plotnytskyi.
Gli uomini di Lorenzetti sembrano agire più da squadra rispetto agli ospiti: dopo un buon primo set in attacco Michieletto e Lucarelli calano nel fondamentale, ma sopperiscono in difesa e ricezione. Sono dunque Podrascanin e Lisinac a mantenere l’attacco trentino su buoni livelli, fino a quando un redivivo Abdel-Aziz si riaccende nel terzo parziale tornando sui suoi livelli sia in battuta che in attacco.
Heynen si gioca tutte le carte a disposizione, ma non riesce a invertire un’inerzia che ha portato sempre Trento a raggiungere per prima quota 20 sia nei due set combattuti che nel parziale centrale dove Perugia è colpevolmente uscita dal campo sul 17-7. Ter Horst e Solé non sono bastati a controbilanciare la prova opaca di Plotnytskyi e sopratutto di un Leon apparso in grande difficoltà per tutto l’incontro.
Trento vede la finale, a Perugia servirà ripetere l’impresa dei quarti contro Modena per portare la gara al Golden Set e provare a staccare un biglietto per Verona.
I PIÙ E I MENO – Le statistiche a fine incontro raccontano di una Trento migliore in ogni fondamentale: 6-3 il conto degli ace, 7-6 quello dei muri, 27%-19% le ricezioni perfette, 54%-49% le percentuali d’attacco. 24 gli errori per gli umbri, 19 quelli dei dolomitici.
MVP e miglior realizzatore dell’incontro è Abdel-Aziz che chiude con 16 punti (46% attacco, 3 ace e 2 muri), premiato soprattutto per la reazione nel 3° set dopo due parziali sottotono. Gran serata per Podrascanin autore di 11 punti con l’83% in attacco, 4 muri e 2 ace, 7 quelli del compagno di reparto Lisinac (86%, 1 muro). Lucarelli firma 9 punti con il 47% in attacco e 1 ace, ma sfodera una buona prova in ricezione (64% le positive, 43% le perfette), Michieletto sottotono in attacco (5 punti, 38%) non affonda in seconda linea (45% positive, 25% perfette).
Dall’altro lato della rete il migliore e Ter Horst che firma 12 punti con il 60% in attacco, 2 ace e 1 muro, 7 per un Solé solido a muro (3) e positivo in attacco (67%). Male la diagonale di posto 4: Leon chiude con 7 punti (39%, 2 errori e 3 murate) e il 18% di perfette in ricezione (2 ace), Plotnytskyi si ferma a 5 (38%, 3 errori e 2 murate) e subisce 4 ace (29% le perfette).
SESTETTI – Lorenzetti schiera Abdel-Aziz opposto a Gianelli, Lucarelli e Michieletto in banda, Lisinac e Podrascanin al centro e Rossini libero. Heynen risponde con Travica al palleggio, Ter Horst opposto, Leon e Plotnytskyi schiacciatori, Solé e Russo centrali e Colaci in seconda linea.
LA PARTITA – I primi break dell’incontro portano la firma di Giannelli e Lucarelli bravi a sfruttare le opportunità create dal turno in battuta di Michieletto (6-3). Travica si affida a Ter Horst per ottenere facilmente il cambio palla, Abdel-Aziz al contrario esordisce con un attacco in rete e uno murato che riportano il punteggio in parità (8-8). Trento torna a +2 con il muro su Plotnytskyi (10-8) e allunga con l’attacco out di Leon che il check conferma non toccato dal muro (13-10). Un altro errore, questa volta di Lisinac, riporta Perugia a contatto (13-12), Michieletto e Ter Horst invece continuano nel loro gran set (17-16). È proprio un ace dell’olandese di Perugia a fissare il punteggio sul 17 pari, imitato subito dopo da Podrascanin (19-17). Gli ospiti aumentano la pressione dai 9 metri anche con Plotnytskyi che permette la ricostruita a Leon e spinge Lorenzetti a fermare il gioco (19-19). Abdel-Aziz si iscrive alla contesa con il contrattacco del 21-19 e l’attacco del 22-20, il muro di Podrascanin sul Leon regala a Trento 3 set point (24-21). È l’attacco out di Ter Horst a mandare in archivio il parziale (25-21).
In avvio di secondo parziale sono gli errori in attacco di Ter Horst e Plotnytskyi a regalare a Trento due break di vantaggio e spingere Heynen a fermare il gioco (6-3). Al rientro in campo la battuta di Giannelli manda in confusione la ricezione umbra e permette l’uno-due di Podrascanin in ricostruita e a muro (8-3). Vernon Evans rileva l’ucraino, Russo suona la carica con l’ace dell’8-5, ma Trento scappa ancora con due contrattacchi di Abdel-Aziz intervallati dall’errore del canadese (12-5). Perugia accusa il colpo e esce dal set: Podrascanin mura Ter Horst, poi Lucarelli punisce la ricezione di Plotnytskyi (14-5). Heynen si gioca la carta Muzaj, è però Abdel-Aziz a trovare l’ace del +10 (17-7). Gli ospiti non riescono a incidere con il servizio mentre sono più efficaci a muro riuscendo a recuperano un break con Ricci su Lucarelli (18-10) e a respingere per due volte i contrattacchi di Abdel-Aziz. Trento chiude sul 25-16 proprio con un muro di Lisinac su Leon (25-16).
Come nei parziali precedenti è Trento a prendersi il primo break del set grazie all’ace di Abdel-Aziz (3-2), Perugia però ha un altro piglio e reagisce subito con il muro di Solé su Lucarelli e l’ace di Ter Horst (5-7). Gli ospiti alzano il livello in tutti i fondamentali, il muro di Russo su Podrascanin vale il +3 (7-10). Abdel-Aziz si riprende un break dai 9 metri, poi Plotnytskyi non trova le mani del muro riportando il punteggio in parità (12-12). L’ucraino si rifà con la battuta che costringe Abdel-Aziz all’errore (14-16), l’olandese risponde murando Leon (17-17). Heynen ferma il gioco ma al rientro prima il nastro rende indifendibile la battuta di Podrascanin, poi Leon non riesce a mettere in campo il diagonale (19-17). L’errore di Russo vanifica la super battuta di Leon, quello di Lucarelli la gran difesa di Abdel-Aziz (21-20). Gli ingressi di Zimmermann al servizio e Vernon-Evans a muro non sortiscono l’effetto sperato, Trento conquista così due match point con l’attacco di Abdel-Aziz toccato da Solé (24-22). L’argentino annulla il primo con un gran primo tempo, chiude Abdel-Aziz al secondo (25-23).