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Champions League F.: Mamma le “farfalle”! Busto Arsizio vince 3-2 in casa del Vakif

SEMIFINALE ANDATA  
VakifBank ISTANBUL – Unet e-work BUSTO ARSIZIO 2-3 (25-20, 25-17, 21-25, 13-25, 13-15)
VakifBank ISTANBUL: Braga Guimaraes 6, Haak 27, Bartsch-Hackley 16, Rasic 12, Ognjenovic 4, Gunes 13, Aykac (L), Ozbay, Senoglu, Akman 1, Ismailoglu, Yilmaz. Non entrate: Orge (L), Gurkaynak. All. Guidetti.
Unet e-work BUSTO ARSIZIO: Poulter 2, Olivotto 5, Gennari 10, Gray 22, Mingardi 21, Stevanovic 11, Leonardi (L), Piccinini. Non entrate: Bonelli, Cucco (L), Escamilla, Bulovic, Herrera Blanco. All. Musso.
ARBITRI: Luts, Burkiewicz. NOTE –
Durata set: 23′, 20′, 24′, 19′, 20′; Tot: 106′.

ISTANBUL – Busto Arsizio che impresa! La squadra bustocca sbanca il campo della corazzata Vakifbank nella semifinale di andata di Champions League femminile 2020/21 per 3-2 rimontando dallo 0-2. Prova di alto livello del team di coach Musso che trova in Alexa Grey e l’opposta Camilla Mingardi un bottino di 43 punti totali (22 e 21).
Le farfalle partono sottotono, anche al cospetto di un avvio poderoso di Haak e compagne, ma prendono sempre più confidenza con le avversarie. Dal terzo parziale infatti cambia tutto: le farfalle giocano più aggressive dai 9 metri, crescono in determinazione e convinzione, riescono ad imporre sempre più il proprio gioco. La palla di Poulter è una scheggia per Gray, Mingardi sale in cattedra sia in attacco che al servizio, autentica spina nel fianco della ricezione turca. Tutto inizia a girare, Leonardi e Gennari non ne fanno più cadere una, dall’altra parte le certezze del Vakif vacillano. Il terzo è vinto nel finale, il quarto è un dominio bustocco (13-25), nel quinto è di nuovo battaglia. Le farfalle girano avanti 4-8 ma non è finita: in un attimo è parità (8-8), ma nella fase clou è più forte la UYBA, che costringe il Vakif a due errori in fila che regalano il successo alla squadra di Musso.

VERSO VERONA – Chiaramente non è finita qui: tra 7 giorni a Busto Arsizio sarà di nuovo battaglia e il successo per 3-2 lascia sostanzialmente tutto in sospeso: per arrivare alla finale di Verona alle farfalle sarà infatti comunque necessario vincere la gara, con qualsiasi risultato, oppure perdere 3-2 ma aggiudicarsi il Golden set conclusivo.

PIU’ E MENO – La canadese ha attaccato al 47% (20 su 43) ii posto 2 italiano ha attaccato al 36% ma ha completato il suo bottino con 3 muri e 3 ace.  Bene anche Stevanovic con 11 (50%). Per la squadra di Giovanni Guidetti non nono bastati i 27 punti dell’opposta svedese Isabelle Haak (26 attacchi vincenti; 45%, 1 muro) insieme a lei l’americana Bartsch con 16 punti. Percentuali di attacco migliori per il Vakif (46% a 42%) muri simili 9 per Busto, 8 per il Vakifbank, ricezione positiva la 70% per le turche, 43% per Busto Arsizio, ace 6 per Mingardi e compagne contro i 3 soli delle ragazze di Guidetti. A fare la differenza gli errori: 31 del Vakifbank, 18 quelli delle bustocche.

HANNO DETTO
Alessia Gennari: “Faccio ancora fatica a capire cosa abbiamo fatto stasera qui a Istanbul. Abbiamo vinto contro una grande squadra che nei primi due set ci ha prese quasi a pallonate; poi abbiamo preso le misure e con qualche difesa abbiamo fatto capire che c’eravamo ancora. Sono orgogliosa di noi: non molliamo mai, era facile farlo dopo i primi due set, ma abbiamo continuato a giocare ad alto livello, abbiamo sistemato la rice e il contrattacco e anche loro hanno commesso qualche errore in più. Una vittoria importantissima, ma non è finita: ci vediamo a Busto”. 
Marco Musso: “Faccio i complimenti alla squadra perchè presentarsi su un campo come questo e giocare con questa intensità è molto significativo del percorso di lavoro che stiamo facendo. Sapevamo della qualità del Vakifbank e che ci sarebbe stato da soffrire. Lo abbiamo fatto nei primi due set, ma abbiamo gestito bene pressione, poi abbiamo iniziato ad essere aggressivi, a partire dal servizio. Questo è un aspetto su cui dobbiamo lavorare perchè anche questa sera abbiamo tardato a farlo e va fatto da subito. Di conseguenza poi è cresciuta la difesa, sono cresciuti i tocchi a muri ed è migliorato il contrattacco. Bene così, ma aspettiamoci un’altra battaglia alla e-work arena”.

SESTETTO – Musso parte con Poulter – Mingardi, Olivotto – Stevanovic, Gray – Escamilla, Leonardi libero, Guidetti risponde con Ognjenovic – Haak, Gunes – Rasic, Braga Guimaraes – Bartsch – Aykac libero.

LA PARTITA – Nel primo set Gray (due muri e due attacchi) e il muro di Poulter fanno partire bene la UYBA (1-5); Haak e Bartsch accorciano (5-7), Rasic trova il -1 (6-7), ancora Bartsch passa per il 7-6. Haak supera (9-8) e Bartsch realizza l’ace del 10-8, mentre la UYBA fatica nel contrattacco e Musso chiama time-out sul 12-9. Gennari e l’out di Haak riportano in scia le farfalle (12-11), il Vakif prova a scappare ma Gray c’è (14-12, 16-14); Mingardi risponde ad Haak (17-15) che però  poco dopo fa chiamare tempo a Musso (18-15 dentro Piccinini in seconda linea). Stevanovic prova a dare la scossa (19-17), ma Gunes affonda il potente 20-17 e Haak allunga (21-17); Mingardi e Olivotto (su servizio di Stevanovic) accorciano (21-19 time-out Guidetti), ma nel finale la UYBA pasticcia (23-19). Chiude Bartsch 25-20.

Bartsch attacca e mura (4-0), la UYBA regala con la ricezione il 6-1 e Musso ferma il gioco. Due errori di Haak riportano vicine le farfalle (7-4), ma l’ace di Bartsch fa volare il Vakifbank sul 9-4. La UYBA lotta e chiude con Gray lo splendido scambio che porta al 10-7, Gennari firma l’ace dell’11-9; Stevanovic risponde a Gabi per il 12-10, ma le padrone di casa accelerano ancora con Bartsch e Rasic (17-12 dentro Piccinini in seconda linea, time-out Musso). Haak affonda il 20-13 e chiude di fatto il parziale: nel finale le turche amministano e chiudono 25-17.

L’avvio è più equilibrato (3-3), Olivotto a muro prova a fermare la fuga Vakif (5-4); il muro di Rasic vale il 7-4, Mingardi ci prova dai 9 metri (ace del 7-6), Gray pareggia in pipe (7-7), Gennari supera (7-8), Rasic tira in rete il 7-9 ma poi trova finalmente cambiopalla (8-9). Haak spara lungo il 10-12, Leonardi e Mingardi fanno mieacoli in difesa e Gray chiude lo splendido 11-14 (time-out Guidetti). Mingardi realizza altri due punti (13-16 dentro Piccinini in seconda linea), ma sui servizi di Bartsch sale il muro turco che in un attimo pareggia i conti (17-17 tempo Musso). Si procede a braccetto (19-19), poi Gray sale in cattedra con la doppietta del 19-21. Mingardi allunga (19-22 time-out Guidetti), Gray in lungolinea fa 20-23, Bartsch regala il 20-24, Gray chiude 21-25.

La UYBA spinge e approfitta di qualche errore turco (1-3), ma il Vakif pareggia presto grazie al suo muro (3-3); due muri di Olivotto riportano avanti le farfalle (4-6), Rasic sbaglia due vole ed è 4-8. Il 6-10 chiuso da Mingardi è fenomenale (time-out Guidetti), Stevanovic fa 7-11, Haak regala il 7-12 (dentro allora Ismailoglu). Gray è un fulmine con Poulter (10-15), Mingardi mura il 10-16, Haak (tornata in campo) sbaglia il servizio (11-17). Mingardi e Gennari allungano ancora (12-19), Stevanovic mura il 12-20 e fa chiamare tempo a Guidetti. Dilaga la UYBA nel finale (cambio in regia per il Vakif): Mingardi fa ace (13-23), Gennari in pallonetto fa 13-24, ancora Mingardi punge dai 9 metri (13-25).

Si parte in equilibrio (3-4 Mingardi da battaglia), il Vakif invade (3-5), Haak tira largo il 3-6 (time-out Guidetti). Poulter fa ace (3-7), Mingardi mura e si gira sul 4-8. Gabi accorcia (6-8 tempo Musso), Haak riduce ancora (7-8), Gennari spara largo l’8-8. La capitana trova finalmente cambiopalla (8-9), Rasic risponde a Mingardi (10-10) e poco dopo mura l’11-10 che fa chiamare tempo a Musso. Gray c’è (12-12), Gunes sbaglia ed è 13-14 (time-out Guidetti), alla fine il Vakif sbaglia ancora ed è 13-15.


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