POOL E – 1. GIORNATA
A. Carraro Imoco CONEGLIANO – ZOK UB 3-0 (25-8, 27-25, 25-16)
A. Carraro Imoco CONEGLIANO: Plummer 4, Butigan 10, Omoruyi 10, Vuchkova 10, Frosini 16, Gennari 3, De Gennaro (L), Caravello, Sylla 11. Non entrate: Courtney, De Kruijf, Folie (L), Wolosz, Egonu. All. Santarelli.
ZOK UB: Pavlovic 8, Gligoric 5, Rankovic 6, Kecman 8, Medic 1, Vrcelj 4, Durdevic (L), Lukic, Petranovic. Non entrate: Dordevic (L), Novosel, Djordjevic. All. Boricic.
ARBITRI: Boulanger, Porvaznik.
NOTE – Durata set: 19′, 28′, 21′; Tot: 68′.
VILLORBA – Primo match di Champions League e prima vittoria europea della stagione per le Pantere dell’Antonio Carraro Imoco, brave a risolvere in fretta la pratica ZOK e ad iniziare bene la loro stagione continentale dove recitano il ruolo delle campionesse in carica dopo il trionfo di Verona in primavera.
SESTETTI – Ampio turnover per coach Santarelli che contro la squadra serba, proveniente dalle qualificazioni ed esordiente in Champions, sceglie di schierare per la “prima” di Champions un sestetto inedito con Gennari in regia, Frosini all’esordio in Europa come opposto, al centro Vuchkova e Bibi Butigan per la prima volta “starter” in questa stagione, schiacciatrici Omoruyi e Plummer, libero De Gennaro. Le serbe del coach Marijana Boricic (figlia d’arte) si schierano con Vrcelj-Pavlovic, Gligoric-Medic, la capitana Rankovic con Kecman schiacciatrici, libero Durdevic.
LA PARTITA – L’inizio vede subito le Pantere spingere, con l’entusiasmo delle giovani in campo che subito fa la differenza. Le serbe sono presto costrette al time out sull’immediato allungo 8-3 di Conegliano con Butigan e Gennari che scavano il solco a muro e in battuta. Il servizio crea scompiglio nella ricezione delle serbe che soffrono molto l’alto ritmo della squadra veneta, brava ad allungare in surplace con le giovani Frosini e Omoruyi (4 punti a testa nel set), in campo assieme in Champions da protagoniste dopo aver vinto quest’estate lo scudetto Under 19 e il Mondiale Juniores.La croata Butigan si prende il proscenio a suon di muri, suo l’impietoso block del 19-6. Il set finisce con le Pantere che senza forzare, sotto l’attenta gestione della “chioccia” De Gennaro chiudono 25-8.
Nel secondo set coach Santarelli getta nella mischia Miriam Sylla, pronta a saltare in prima linea per la prima volta nella stagione. Le giovani dello ZOK scrollata di dosso l’emozione cominciano a giocare con più intensità mostrando ottime cose in difesa, il divario è più contenuto. Butigan piazza il 9-6, Gligoric accorcia dal centro, poi Pavlovic con un paio di attacchi vincenti tiene le sue compagne vicine (13-10). Il set procede con l’A.Carraro Imoco sempre avanti (17-13) anche se Vrcelj con un bel turno di battuta crea un minibreak 3-0 che riporta lo ZOK a -1 (17-16). Con il fiato sul collo le Pantere si scuotono, bel muro di Vuchkova che sigla il 19-16 dopo un paio di recuperi di pura energia con protagonista Miriam Sylla.
Poi è Giulia Gennari di prima a firmare il 20-18, segue la scia Giorgia Frosini che mura per il 21-18. Ma le serbe ora sono cariche, Lukic piazza il nuovo .1 (21-20), entra anche Lara Caravello. Nonostante le super difese di De Gennaro e Sylla ora le Pantere faticano un po’ in attacco e lo ZOK pareggia a quota 23, costringendo al time out la panchina gialloblù. Plummer sigla il 24-23, ma il primo set ball se ne va con una veloce out di Butigan, 24-24. Ci pensa Sylla a sparare il 25-24, prima della chiusura , ma Rankovic pareggia. Il finale è di Omoruyi (attacco) e Vuchkova (muro) per il 27-25 che manda l’A.Carraro Imoco 2-0.
Conegliano parte ancora a tutto gas con le difese di Sylla, le bordate di Frosini e a presenza importante al centro di Butigan a sbarrare la strada agli attacchi delle serbe, poi la croata va a segno anche in attacco per il 9-4. Pavlovic prova a rispondere, ma Giorgia Frosini (16 punti alla fine) ha preso ritmo, suo il 10-5 da seconda linea. Conegliano continua a mostrare anche con le “seconde linee” un gioco veloce e “spumeggiante” come il prosecco, Sylla (11 punti e grandi difese) ancora a segno prima con il pallonetto poi con il mani e fuori (16-8). Si scatena anche Loveth Omoruyi (MVP del match) che incrementa il gap con colpi sempre variati (21-13). Il finale è tutto delle Pantere che escono tra gli applausi con il meritato 3-0, primo passo della stagione europea.