QUARTI – RITORNO
Eczacibasi VitrA ISTANBUL – Unet e-work BUSTO ARSIZIO 1-3 (23-25, 22-25, 25-22, 26-28)
Eczacibasi VitrA ISTANBUL: Boškovic 13, Arici 11, Sahin 2, Guveli 6, Thompson 5, Sahin 6, Memis (L), Sebnem Akoz (L), Baladin 11, Ogbogu 3, Mirkovic, Durul 8, Yildirim 4. Non entrate: Rigdon. All. Motta.
Unet e-work BUSTO ARSIZIO: Poulter 1, Olivotto 1, Gennari 8, Gray 13, Mingardi 12, Stevanovic 13, Leonardi (L), Cucco (L), Bonelli 1, Piccinini 2, Escamilla 9, Bulovic 6, Herrera Blanco 7. All. Musso.
ARBITRI: Kovalchuk, Pashkevich.
NOTE – Durata set: 26′, 27′, 28′, 28′; Tot: 109′.
ISTANBUL – La Unet-ework si qualifica per le sua terza asemifinale di Champions League (2013 – 2015 – 2021). Una qualificazione che è arrivata subito, con la vittoria dei primi due set della gara di ritorno dei Quarti di finale, grazie al 3-1 della partita di andata. Ultimo punto de secondo parziale un manifesto: muro di Gennari su Boskovic.
In semifinale sarà quindi Novara-Conegliano e Busto Arsizio-Vakifbank Istanbul (andata tra il 16 e il 18 marzo a Istanbul, ritorno alla e-work arena tra il 23 e il 25 marzo). Tre club italiani su quattro e il Vakif di Giovanni Guidetti.
Dopo il successo dell’andata, le farfalle approcciano al meglio la partita, vincendo nel finale un primo set equilibrato: Mingardi supera, allunga e fa ace lanciando la UYBA verso il 23-25. Nel secondo parziale Gennari è super in avvio, poi l’Eczacibasi recupera grazie anche agli ingressi di Baladin e Yildirim (dentro per Thompson e Sahin), brava dai nove mentri. Nella fase clou gli attacchi di Gray e Mingardi respingono le turche e un muro proprio della capitana chiude i conti.
Da lì in poi la cronaca non ha più senso: Musso inserisce Cucco come libero, Bonelli in regia, Escamilla e Piccinini in banda, Blanco al centro, Bulovic opposto, mentre anche Motta dà riposo a diverse atlete, compresa Boskovic. Concesso il terzo game, è significativo il successo delle “seconde linee” UYBA nel quarto set (6 punti a testa per Stevanovic ed Escamilla): oltre alla già conquistata qualificazione le farfalle continuano così anche la loro incredibile striscia di vittorie consecutive.
NUMERI – A tabellino per la UYBA 13 punti a testa per Gray (42% offensivo) e Stevanovic (MVP con il 54%, 4 muri e 2 ace), 12 per Mingardi (36% con 2 ace).
HANNO DETTO – Il presidente Giuseppe Pirola: “Non ho quasi le parole per commentare tutto questo: è un mix di emozioni incredibili, mai mi sarei aspettato questo grande risultato dopo tutte le difficoltà che abbiamo avuto e visto anche l’avversario che avevamo di fronte. Grazie a tutti, a tutto ciò che è UYBA; l’ho sempre detto e ora lo voglio urlare: la Coppa, l’Europa, la Champions sono nel nostro DNA. Dedico questa vittoria ai nostri tifosi e ai nostri sponsor e ringrazio in particolare Enzo Barbaro, che mi ha subito chiamato dalla panchina al termine del secondo set, e Giorgio Ferrario, con cui ho voluto condividere la mia gioia subito dopo. Sono loro i pilastri di questa società”.
Marco Musso, allenatore: “Non posso che fare i complimenti alla squadra per come ha interpretato la partita perchè portarsi subito sul 2-0 non era per niente semplice. La squadra ha capito che bisognava aggredire da subito, dalla battuta, l’ha fatto costantemente limitando i loro punti di forza a partire da Boskovic. Di più non potevo chiedere, contento anche delle ragazze entrate nel terzo e quarto set perché hanno capito che per loro era una grande occasione”.
Camilla Mingardi, opposta: “Sono felicissima, siamo venute qui a fare una grandissima impresa. Dopo la vittoria dell’andata eravamo motivatissime, volevamo spaccare e l’abbiamo fatto, sono orgogliosa di questa squadra”.
SESTETTI – Musso parte con Poulter – Mingardi, Olivotto – Stevanovic, Gray – Escamilla, Leonardi libero, Motta risponde con Sahin – Boskovic, Guveli – Arici, Sahin – Thompson, Memis libero.
LA PARTITA – Nel primo set la UYBA parte forte con Stevanovic e grazie a due errori di Thompson (0-3); due ace della palleggiatrice Sahin fanno 3-3, Boskovic mura il 5-4, Mingardi tira lungo il 6-4, Arici mura l’8-5 e Musso chiama tempo. Mingardi trova il suo primo punto (8-6), Gennari chiude lo splendido scambio che porta all’8-7, Olivotto firma l’ace del 9-9 (time-out Motta). Gennari supera in pallonetto (9-10), Boskovic attacca largo il 9-11, ma l’equilibrio non si spezza (11-11). Stevanovic fa murone (11-12), Mingardi da 1 riallunga (11-13), Gennari conferma il +2 (12-14). Gray fa +3 (12-15), poi due errori bustocchi rimettono ancora in pari lo score (15-15). La UYBA è ancora troppo fallosa e Musso ferma il gioco (18-17), poi Gray e Mingardi ribaltano (18-19), ma Sahin a muro fa 21-20. Mingardi realizza la doppietta del 21-22 (tempo Motta), poi firma l’ace del 21-23, Poulter si inventa il 22-24, Gray chiude 23-25.
Motta prova Baladin per Thompson, Gray e l’ace di Stevanovic fanno partire ancora bene le farfalle (0-2); Gennari si fa valere a muro (3-6), in attacco (5-7) e al servizio (ace del 6-9). Gray mura Boskovic e Ogbogu (appena entrata) tira in rete il 7-11 (time-out Motta). La canadese fa ace (10-14), poi Boskovic e l’ace di Yildimir riportano le turche a -2 (13-15 time-out Musso). Yildimir va a segno dai 9 metri anche al rientro in campo (14-15), Stevanovic attacca largo il 15-15. Baladin con la clava firma la doppietta del 17-16, Mingardi trova l’importantissimo 17-17; il servizio di Gennari propizia il 17-18 di Stevanovic, Gray prima sbaglia poi fa 19-19, due errori Eczacibasi regalano alla UYBA il 19-21 (time-out Motta). Le farfalle non ne approfittanno (21-21), ma Gray e Mingardi riallungano (21-23 con super difesa di Poulter). L’errore al servizio turco e Gennari mura Boskovic per la qualificazione (22-25).
Dal terzo set la cronaca non ha più senso. Musso inserisce Cucco come libero, Bonelli in regia, Escamilla e Piccinini in banda, Blanco al centro, Bulovic opposta. Dall’altra parte Motta concede un po’ di riposo a Boskovic e il parziale è comunque equilibrato, ma chiuso dalle padrone di casa per 25-22 (7 punti di Durul). Nel quarto le farfalle conducono per tutto il parziale, ma vengono recuperate nel finale. Sul 23-23 si alza il muro di Stevanovic (23-24); la serba attacca anche il 24-25, Escamilla fa 25-26, Blanco non sbaglia (26-27), Bulovic mura il 26-28.