CHAMPIONS LEAGUE – SEMIFINALE DI RITORNO (andata 0-3)
SIR SICOMA MONINI PERUGIA – TRENTINO ITAS 2-1 (25-22, 25-17, 23-25)
PERUGIA – Derby italiano per la semifinale di ritorno di Champions League. Il Perugia di Wilfredo Leon cerca riscatto su Trento, dopo lo 0-3 della scorsa settimana sul campo della squadra di Abdel Aziz.
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LA CHIAVE – In aggiornamento
SESTETTI – Heynen si affida a Travica in regia e Ter Horst opposto, Solé e Ricci al centro, Leon e Plotnytskyi a schiacciare e ricevere e Colaci libero. Lorenzetti risponde con Giannelli-Nimir diagonale di posto due, Podrascanin-Lisinac centrali, Lucarelli e Michieletto in banda e Rossini a comandare la seconda linea.
LA PARTITA SET PER SET –I muri di Michieletto e Lisinac spingono Trento in avvio (1-3), Solé impatta (5-5), dando il via ad un lungo botta e risposta, in cui è proprio lui a firmare il break (15-13). Equilibrio in attacco (58% a 59% di squadra), Trento fa meglio a muro (uno a cinque, tre di Lisinac), ma sbaglia tanto al servizio (nove errori diretti); dall’altra parte invece i due ace di Plotnytskyi allargano lo strappo (18-14). Nimir accorcia (21-20), Ter Horst e ancora Solè ridanno slancio ai Block Devils (23-20); Lucarelli annulla il primo set-point, l’errore di Nimir dai nove metri vale il cambio campo.
Secondo parziale in equilibrio nei primi minuti (8-8), poi Perugia scalda i motori al servizio, aumentando progressivamente il gap con gli ace di Leon (13-10, 128 km/h!), Ricci (15-11), Ter Horst (17-12) e Plotnytskyi (20-13). La Sir è ispiratissima in attacco (71%) con Leon sugli scudi (7 volte a referto), dall’altra parte Nimir ne mette quattro, ed i suoi non superano il 50% di squadra. Nessuna sorpresa nel finale, i Block Devils non rischiano nulla e raddoppiano con Leon.
Il terzo parziale si apre con Podrascanin che alza i tentacoli a muro (2-4) e Leon che impatta da fondo campo (5-5); Ricci esulta due volte a muro (12-10, sei di squadra), Leon allunga e sempre lanciare la volata decisiva (18-15). Nel momento più difficile, la Itas si compatta, guidata da Lucarelli (sei palloni a terra); Lisinac impatta e ribalta (18-19), Plotnisky, ancora a muro, tiene a galla la Sir (22-22), poi sono l’attacco di Nimir e il primo tempo di Podrascanin a rimettere in partita Trento.
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