QUARTI DI RITORNO
TRENTINO Itas – BERLIN Recycling Volleys 3-0 (25-22, 25-21, 25-14)
Trentino Itas: Cortesia 2, Argenta 3, Michieletto 5, Sperotto 0, Rossini 1 (L), Santos De Souza 8, Giannelli 0, Kooy 3, Abdel-Aziz 12, Sosa Sierra 4, Podrascanin 5, Lisinac 4, De Angelis (L). All. Lorenzetti.
Berlin Recycling Volleys: Le Roux 0, Moraes 3, Michelucci Moralez 1, Grankin 4, Brehme 2, Carle 3, Zenger (L), Kessel 1, Tuia 7, Patch 8, Kaliberda 2, Carbonera 7, Pujol 0. N.E. Kowalski. All. Enard.
ARBITRI: Bernstrom, Cambré.
NOTE – durata set: 27′, 29′, 20′; tot: 76′.
TRENTO – Forte del 3-1 della gara di andata la Trentino Itas conquista, da subito, vincendo i primi due parziali, il pass per la semifinale vincendo 3-0 della sfida di ritorno dei Quarti di finale contro il Berlino. Un traguardo che si ripete a cinque anni di distanza dall’ultima volta.
Una qualificazione che certifica, anche per il trofeo maschile, che alle Superfinals di Verona ci sarà una squadra italiana, la vincente della semifinale tra Perugia e i trentini.
Dopo il promettente successo di una settimana fa in Germania, la formazione di Angelo Lorenzetti oggi ha completato l’opera, assicurandosi subito i due set necessari per chiudere il discorso qualificazione; sul 2-0 casalingo però Giannelli e compagni non hanno arrestato la propria corsa, conservando la propria imbattibilità nella competizione (undicesima vittoria in altrettante partite giocate) grazie alla affermazione anche nel terzo set. Sono stati Nimir (12 punti col 67%, un altro titolo di mvp) e, più in generale, muro (a segno otto volte) e battuta (7) a trascinare la squadra verso il derby italiano contro Perugia che, fra mercoledì 17 (a Trento) e giovedì 24 marzo (in Umbria), assegnerà un posto nella finale di Verona del primo maggio. I primi due set sono stati caratterizzati da un ritmo alto di gioco; Berlino ha tenuto bene il campo ma nei finali ha dovuto fare i conti con la maggiore incisività in fase di break point dei padroni di casa. Nel terzo, invece, l’entusiasmo delle cosiddette seconde linee trentine ha fatto subito la differenza; Michieletto, Sosa Sierra ma anche Argenta hanno trascinato la squadra verso il più rotondo dei risultati.
SESTETTI – La Trentino Itas si ripresenta dopo quasi un mese di assenza sul mondoflex della BLM Group Arena per una gara ufficiale, schierando Giannelli in regia, Nimir Abdel-Aziz opposto, Lucarelli e Kooy in posto 4, Lisinac e Podrascanin al centro, Rossini libero. Il Berlin Recycling Volleys risponde con Grankin al palleggio, Patch opposto, Carle e Tuia schiacciatori, Eder e Brehme centrali, Zenger libero.
LA PARTITA – L’avvio è nel segno dell’equilibrio e dei cambiopalla, visto che gli unici break point realizzati sino all’8-8 sono un muro di Lucarelli su Patch ed un contrattacco di Brehme. Ci pensa poi Nimir (ace ed attacco) a garantire il +2 (11-9), che dura però solo un attimo, perché sono Tuia al servizio e Carle a rete a ribaltare la situazione (11-12), ma Lisinac con le stesse armi (primo tempo ed altra battuta punto) inverte nuovamente la tendenza (16-15). Berlino però ha grandi energie e con Grankin si riporta avanti, addirittura di due (17-19). Dopo il time out di Lorenzetti, la Trentino Itas riparte con un errore di Patch e con la ricostruita vincente di Nimir (21-20); proprio l’opposto olandese firma il punto dell’ulteriore allungo (23-21), che poi lui stesso difende con altri due conclusioni vincenti (24-21 e 25-22).
Nel secondo set il match riparte dalla lotta punto a punto (3-3, 6-6), prima che Berlino provi ad alzare il ritmo della contesa con muro e battuta (8-11, time out Lorenzetti). I gialloblù ritornano subito sotto con Lucarelli e poi con Nimir trovano la parità già a quota 13. I tedeschi profondono il massimo sforzo per tenere ancora dietro gli avversari (18-19), ma anche in questo caso ci pensa Nimir a togliere le castagne del fuoco, stavolta col servizio (slash di Podrascanin per il 21-20) e poi di nuovo con l’attacco (25-21). In questo modo la Trentino Itas è già in semifinale!
Senza più la qualificazione in palio, i due allenatori decidono di attuare una ampia rotazione degli effettivi; a fare la voce grossa è subito Michieletto, che con tre ace consecutivi firma il 5-1 per i locali. In seguito si fanno notare anche Sosa Sierra ed il solito Lisinac (unico titolare rimasto in campo e a segno per l’11-7). Berlino lascia velocemente spazio in campo agli avversari, sempre più lanciati ed inarrestabili verso il 3-0 (17-10, 21-12), con Cortesia molto presente a muro. Si chiude già sul 25-14.
HANNO DETTO – “Nei primi due set siamo stati a bravi a conquistare il cambiopalla con grande fluidità, così come nella fase break – ha spiegato l’allenatore della Trentino Itas Angelo Lorenzetti al termine del match –, soprattutto nel primo parziale quando di opportunità non ce ne hanno concesse molte grazie ad un palleggiatore di qualità come Grankin. Nel secondo abbiamo sprecato un po’ di più, ma alla fine siamo stati bravi a mantenere i nervi saldi. Ritrovarci fra le prime quattro della Champions League è un bel risultato, anche perché non dimentichiamo che se nell’ultimo sorteggio siamo stati abbastanza fortunati, in precedenza abbiamo dovuto eliminare avversari come Dinamo Mosca e Novosibirsk”.