SASTAMALA – Nella gara di andata dei 32esimi di finale di Cev Cup, sul campo del club finlandese del Ford Levoranta Sastamala c’è la reunion tra i palleggiatori Mikko Esko – regista del club di casa – e Bruno Mossa De Rezende, registi legati a filo doppio con il passato gialloblù.
Proprio per un infortunio del palleggiatore finlandese Casa Modena, allora guidata da Daniele Bagnoli (Grani e Peia proprietari, Da Re Ds), ingaggiò per la prima volta il regista brasiliano Bruno. Un ingaggio arrivato a fine marzo 2011 “grazie” anche all’eliminazione del Cimed Florianopolis – dove giocava il verdeoro – dai play off di Superliga. Uno stop del suo campionato in Brasile che gli permise di essere tesserato in tempo utile per i play off italiani.
Per Bruno quella prima italiana fu una breve parentesi: tesserato il 1° aprile debutto nell’ultimo turno di regular season il 3 aprile, al PalaPanini, contro l’Acqua Paradiso Monza Brianza (ex Montichiari) con scontiffa per 1-3. Quindi giocò poi il primo turno dei play off nell’abbinamento 4°-5° ancora con l’Acqua Paradiso, un turno superato solo a gara 5, in rimonta, dopo un iniziale 0-1 e 1-2 per i brianzoli.
Quindi una equilibrata semifinale contro Trento, dove solo l’infortunio di Angel Dennis nelle fasi finali del 3° set di gara 5 costrinse Modena alla resa (3-1). Trento andò così al secondo V-day della storia di Superlega vincendo lo scudetto a Roma in quella che fu una rivincita contro Cuneo che aveva conquistato il suo primo tricolore un anno prima a Bologna.
Bruno è poi tornato a Modena nel gennaio 2014, dopo il fallimento del progetto di Rio De Janeiro, per tre stagioni, quindi nella stagione 2017/18 conclusasi in maniera tumultuosa fino alla firma con la Lube (2 anni) e, dopo una stagione in Brasile, quest’anno il terzo ritorno.