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C’è il recupero con Ottaviano, Di Meo: “All’andata gara da dimenticare, ora riscattiamoci”. E sui play off: “Pineto avversario ostico ma saremo protagonisti”

La Normanna Aversa Academy torna in campo per il recupero della terza giornata del girone di ritorno contro la Falù Ottaviano. Si gioca domani (24 marzo) alle ore 19 al ‘PalaVeliero’ di San Giorgio a Cremano. La squadra di coach Tomasello è reduce dalla splendida vittoria in terra laziale contro Sabaudia e ora deve affrontare gli ultimi 2 incontri della stagione (Ottaviano appunto e domenica Tuscania) con la consapevolezza di aver già centrato il quinto posto in classifica.

Ma Sergio Di Meo non vuole assolutamente cali di concentrazione perché “è fondamentale arrivare ai play off come la squadra che ha fatto più punti durante tutto il girone di ritorno, anche per dare un segnale forte a tutte le nostre contendenti alla promozione in Serie A2. A Sabaudia abbiamo avuto una reazione fantastica, che come società abbiamo apprezzato tanto e che abbiamo anche riferito ai ragazzi. Dopo il primo set perso abbiamo avuto una reazione da grandissima squadra, dimostrando di essere un gruppo che non molla mai e che ha maturato una mentalità che sono sicuro ci porterà lontano. Mi è piaciuto tantissimo l’atteggiamento anche sul finale di secondo set: in altre occasioni quel parziale l’avremmo perso, invece abbiamo lottato anche ai vantaggi riuscendo a strappare punti importanti che poi alla fine sono risultati essere decisivi”.

Adesso arriva Ottaviano: “Dobbiamo in primis riscattare la sconfitta dell’andata, forse il punto più basso della stagione. Dispiace trovare una squadra, quella napoletana, con qualche assenza di troppo ma sono sicuro che venderanno cara la pelle. Sarà una grande battaglia ma dobbiamo assolutamente portare a casa il successo”.

E quindi uno sguardo al futuro, a quei play off che vedranno Aversa affrontare in prima battuta l’Abba Pineto: “E’ la squadra che non avrei mai voluto affrontare tra le quattro che ci precedono – conclude Di Meo – perché ha potenzialità di categoria superiore ed è molto simile a noi, come gioco di squadra. Non dobbiamo tirarci indietro, servirà un’impresa dopo l’altra. Poi potrebbe capitarci la capolista dell’altro girone e poi ancora altre big della Serie A3. Ma noi ci siamo, e non abbiamo paura. Dobbiamo, da soli, aprirci le porte del Paradiso”.


Fonte: http://www.legavolley.it/rss.asp


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