DOHA – Dopo il test della scorsa settimana con un torneo ad 1 stella (vinto dai padroni di casa Cherif/Ahmed), si torna a fare sul serio nel World Tour ed oggi (con le qualificazioni, da domani il main draw) si riparte nuovamente da Doha, dove ci si era fermati un anno fa, con un torneo a 4 stelle. Dopo 7 anni di soli tornei maschili questa volta in Qatar ci saranno anche le donne, ammessi anche i bikini dopo le proteste delle tedesche Borger/Sude (che comunque alla fine non ci saranno).
Ci saranno anche le coppie federali dando seguito alla lunga serie di collegiali di preparazione svolti tra Roma ed il CPO di Formia. Ai nastri di partenza direttamente nel main draw gli atleti dell’Aeronautica Militare Marta Menegatti e Viktoria Orsi-Toth e Daniele Lupo e Paolo Nicolai, che, seguiti dai tecnici federali Terenzio Feroleto e Matteo Varnier, sono arrivati a Doha (Qatar) per disputare il Torneo che si concluderà venerdì 12 marzo. Per l’Italia in campo dalle qualificazioni anche la coppia maschile non federale Andreatta/Abbiati. Al via ci sono praticamente tutte le migliori del circuito fatto salva l’assenza per infortunio di Anders Mol: in coppia con Sorum ci sarà così Svein Solhaug.
Alla vigilia della manifestazione, i due tecnici azzurri hanno raccontato le sensazioni e le aspettative, in vista dell’imminente ripresa dell’attività internazionale.
“Sono molto contento che si ritorni a competere, anche perché credo che per il difficile momento in cui siamo, sia un gran privilegio. Sono stati tanti i collegiali di preparazione, e tanta è stata la mole di lavoro portata avanti finora. Abbiamo cercato di recuperare da qualche problemino fisico che ci portavamo dietro da un po’ di tempo e che la corsa alla qualificazione olimpica non ci aveva permesso di affrontare. Ci presentiamo a questo torneo nel pieno della preparazione, cercheremo comunque di andare il più avanti possibile”. Queste le parole del CT azzurro Terenzio Feroleto che con Marta e Vicky, insieme a tutto lo staff, sta portando avanti anche un lavoro dal punto di vista psicologico: “L’aspetto mentale è fondamentale nel beach volley, ancor di più ora che le incertezze dovute a questo momento, non permettono di avere né la tranquillità di programmare, né la motivazione di una normale stagione. Non vediamo l’ora di scendere in campo per mettere sulla sabbia quell’agonismo e quella voglia di battagliare che distingue due atlete di élite come Marta e Viktoria” conclude il CT delle atlete azzurre.
Grandi motivazioni anche per Matteo Varnier e i suoi atleti Daniele Lupo e Paolo Nicolai: ”Finalmente siamo felicissimi di poter tornare a competere, alla fine noi viviamo per questo. Purtroppo sembra che anche quest’anno sarà una stagione “tronca” quindi cerchiamo di prendere tutto ciò che c’è di buono oggi, sperando di poter fare altri tornei il prima possibile”. Il tecnico ligure sulle condizioni di Daniele e Paolo anche in vista anche dei Giochi Olimpici: “Ci siamo fermati poco perché abbiamo iniziato a lavorare per Tokyo già parecchi mesi fa e stiamo continuando a farlo. Paolo e Daniele stanno bene, e anche se il lavoro è orientato verso le Olimpiadi, abbiamo assoluto bisogno di giocare tornei come questo per capire se la strada che stiamo seguendo è giusta o dobbiamo aggiustare qualcosa”.
“Abbiamo deciso di fare degli stop alternati a periodi di allenamento più lunghi per gestire al meglio le energie psicofisiche degli atleti e poter arrivare al 2021 con la consapevolezza e le giuste energie per dare il meglio. Ci siamo allenati molto, vedo i ragazzi molto determinati verso l’obiettivo”. Il tecnico dei vice campioni olimpici conclude:” A questo torneo arriviamo come sempre con grandi aspettative, siamo una squadra che, per curriculum e per potenziale, deve pensare in grande”.