MODENA – AIP, Associazione Italiana Pallavolisti, interviene sul momento: calendari serrati, covid19, prevenzione, tutela salute degli atleti e atlete.
LA PAROLA ALLO SPOGLIATOIO DI AIP
E’ da giorni che i giocatori e le giocatrici di A1 Femminile, A2 Femminile, SuperLega, A2, A3, si sentono per confrontarsi e discutere di quanto sta avvenendo nei rispettivi campionati.
Era il 25 agosto 2021 quando siamo intervenuti sul tema vaccinazioni; era il 15 ottobre 2021 quando siamo intervenuti nuovamente sul tema Green Pass e necessità di dialogo, ancora assente con la Lega Pallavolo Serie A Femminile.
Era il 20 dicembre 2021 quando siamo intervenuti nuovamente per evidenziare la preoccupazione che si stava palesando tra gli Atleti e Atlete.
Oggi, giovedì 30 dicembre 2021, interveniamo per evidenziare quanto segue: il mondo delle Atlete e degli Atleti sta facendo ogni sforzo, sia da un punto di vista fisico che mentale, a brevissimo usciremo con un report che ha visto la partecipazione di 120 atleti e atlete di SuperLega e Serie A1 Femminile, in tema di calendari internazionali e infortuni.
Oggi i giocatori e le giocatrici sono fortemente provati fisicamente dalle partite molto ravvicinate, dal continuo cambiamento della programmazione, dai continui viaggi, spostamenti di partite, sono provati mentalmente dalla situazione pandemica, che purtroppo porta una continua tensione che nelle ultime settimane si è accentuata. Ma da due anni ormai, non manca un forte spirito di adattamento e sacrificio, cosa che vogliamo evidenziare.
Abbiamo letto oggi il comunicato del Comitato 4.0, pubblicato subito all’indomani delle decisioni del Governo di ridurre gli spettatori dei palazzetti al 35% e del mancato arrivo dei ristori dovuti; anche tutti gli Atleti e le Atlete invitano il Governo ad ascoltare nuovamente la voce del Comitato che rappresenta le Leghe, sapendo lo sforzo che tutte le parti, società comprese, stanno facendo.
E’ evidente come oggi i protocolli non siano più attuali, oggi la confusione regna sovrana.
Regna confusione sulla procedure “Return to play” e ci siamo attivati direttamente con il Dipartimento per lo Sport e la FMSI; regna confusione sui tamponi, non più obbligatori; il Governo ieri ha preso delle nuove iniziative che sicuramente impatteranno anche sul mondo sportivo.
Quello che vogliamo sottolineare oggi chiaramente è che i giocatori e giocatrici ci sono, da giorni si discute se giocare o meno con la mascherina, iniziativa che rimane personale e che noi come AIP non possiamo che sostenere vista la forte percezione degli Atleti e Atlete a non sentirsi tutelati dai protocolli attuali, visto l’arrivo di una variante che si è rivelata uno tsunami per il movimento, colto impreparato.
Quello che deve essere chiaro è che AIP c’è perchè è giusto che i giocatori e le giocatrici siano informate sullo stato delle cose.
Già nel 2020 hanno pagato di tasca loro, AIP al tempo non esisteva e si diceva che tanto si voleva un’Associazione Giocatori e Giocatrici, da giugno 2020 ci siamo e oggi affermiamo con fermezza che nessuno strumentalizzi questa situazione per pensare di venire meno a impegni presi, in SuperLega si è anche provveduto al deposito dei contratti, gli Atleti e le Atlete svolgono sempre a pieno il loro compito, per cui no sorprese, ma analisi, dialogo e confronto, con visione a lungo termine.
Segnaliamo inoltre un gesto di grande compattezza che sta avvenendo in Coppa Italia di Serie A1 e di Serie A2 Femminile: in questo momento le ragazze sono in campo con una P nera sul braccio per esprimere solidarietà alle ragazze e alla società di Pinerolo.