MODENA – Le parole delle protagoniste e dei tecnici dopo la sesta giornata di andata
Girone A
Banca Valsabbina Millenium Brescia-Omag – Mt S.Giov. In Marignano 0-3
Alessandro Beltrami (tecnico Brescia): “Loro hanno giocato molto bene, come stanno facendo dalla seconda giornata. Lo sapevamo, dovevamo avere più pazienza e non ci abbiamo provato fino in fondo. Una sconfitta non cambia quello che siamo, però dobbiamo invertire rotta. Non possiamo aspettarci di vincere sempre, però non possiamo perdere senza reagire”.
Olimpia Teodora Ravenna-Volley Hermaea Olbia 3-2
Simone Bendandi (coach Ravenna): “Possiamo essere soddisfatti perché abbiamo conquistato 11 punti in quattro partite, con tre vittorie negli ultimi otto giorni in una settimana difficilissima e con una trasferta davvero scomoda. Questa sera abbiamo dovuto anche far fronte a due defezioni dell’ultimo minuto e la squadra ha reagito con una prova di grandissimo carattere. Abbiamo difeso tantissimo e lottato fino alla fine, siamo partiti bene mettendo grande pressione al servizio seguendo il piano partita, poi i due set che abbiamo perso sono quelli in cui abbiamo commesso più errori. Voglio fare grandissimi complimenti ad Alessandra e a Chiara (Guasti e Salvatori, ndr) che si sono fatte trovare pronte e hanno dato grande qualità. Tutte le ragazze si sono strette e hanno capito il momento: era una sfida nella sfida fare risultato stasera e questi sono davvero due punti entusiasmanti”.
Alessandra Guasti (Ravenna): “Fare a meno di Taylor era difficile, io ho cercato di sostituirla portando il mio contributo in altri fondamentali come a muro e in difesa. Sapevamo che era una partita difficile e che avremmo dovuto fare a meno anche di Alice, sono molto contenta perché abbiamo giocato bene e tirato fuori quel carattere che in certe situazioni ci era mancato nelle prime partite”.
Dino Guadalupi (coach Olbia): “Oggi cercavamo una reazione che sicuramente c’è stata, purtroppo nel primo set siamo partiti contratti e non siamo riusciti a trovare ritmo in attacco e qualità e aggressività nel fondamentale di difesa. Poi però siamo riusciti a invertire il trend, e da lì abbiamo progressivamente migliorato la qualità del gioco in molti aspetti. A partire da quel momento è stata una partita aperta, giocata su pochi break che hanno spaccato i set, anche se nel terzo abbiamo abbassato troppo l’aggressività al servizio rendendo vita facile alla loro distribuzione. L’obiettivo più importante in questo momento è riuscire a tenere l’intensità fisica e mentale alta per tutto l’arco delle partite, anche quando l’avversario ci costringe a rigiocare con continuità. Perché quando succede troviamo la sicurezza delle nostre qualità tecniche, e soprattutto un’identità collettiva su cui stiamo ancora lavorando per migliorare. E come sempre bisogna farlo costantemente in settimana.”
Assitec Volleyball Sant’Elia-Sigel Marsala Volley 2-3
Emiliano Giandomenico (allenatore Sant’Elia): “Prima della partita ci avremmo messo la firma per un risultato di questo tipo, però rimane comunque un po’ di amarezza perché la partita è fuggita via per errori banali. Mi dispiace per le ragazze perché la prestazione e poteva essere straordinaria perché alla fine avremmo potuto vincerla questa partita. Ogni volta che si fa un punto è una cosa molto importante, ma non sto guardando molto la classifica bensì il rendimento della squadra che ha lasciato andare dei set con leggerezza e questo mi dispiace”.
Davide Delmati (coach Marsala): “E’ stata una vera battaglia. Ed è quello che ci aspettavamo perché l’Assitec è una squadra ben messa in campo e ben allenata con bei valori tecnici. Per quanto riguarda noi abbiamo tante cose da migliorare, ma siamo ancora nella prima parte del campionato e ci può anche stare. Però vittorie sofferte come questa ti danno la coscienza del tuo valore e ti confermano la fiducia nei tuoi mezzi. Quindi sono molto contento di questo risultato”.
Girone B
Eurospin Ford Sara Pinerolo-Anthea Vicenza 3-0
Michele Marchiaro (coach Pinerolo): “La nostra è stata una prestazione buona, concentrata che ha permesso di portare a casa un risultato che nei numeri sembra semplice ma sono quelle che partite che complicarle è un attimo. All’inizio della partita loro hanno sbagliato molte battute che ci hanno dato serenità e la ricezione loro non gli ha permesso di giocare al centro come fanno sempre. Il fattore campo ci ha aiutato molto, a Vicenza sarà una partita diversa”.
Luca Chiappini (coach Vicenza): “Noi probabilmente non abbiamo fatto la nostra miglior gara in attacco, sicuramente Pinerolo è una squadra diversa e più strutturata della nostra ma noi potevamo fare qualcosa in più in quel fondamentale. Pinerolo ha un’ottima batteria di attaccanti e stasera l’ha dimostrato. Noi potevamo lavorare meglio proprio nell’attacco. Abbiamo margine e modo per lavorarci e lo faremo”.
Lpm Bam Mondovi’-Club Italia Crai 3-0
Marco Mencarelli (coach Club Italia): “Questa sera si sono viste delle buone cose in campo che sono il frutto del lavoro svolto in questa settimana e di quanto fatto con le ragazze nei giorni scorsi. E’ un segnale che siamo tornati a comunicare ed è un aspetto importante per il nostro percorso. I nostri meccanismi e il nostro progetto però hanno bisogno di tempo per essere consolidati ed è per questo che, per chi guarda la partita, il rendimento appare altalenante. Mondovì ha avuto disciplina tattica, come le formazioni che abbiamo incontrato sinora, ha saputo colpirci nei nostri punti deboli, nei momenti decisivi sfruttando anche la maggiore esperienza. Per quanto riguarda la nostra squadra, dopo la partita con Pinerolo, oggi i numeri sono tornati nel trend anche se nel primo set – e in parte nel secondo – abbiamo tirato veramente piano in attacco e questo è un aspetto in controtendenza. Una squadra come la nostra potrebbe ambire a correre qualche rischio in più quando si tira e questo permette di apprendere meglio come bisogna comportarsi nei confronti del muro-difesa avversario”.
Itas Ceccarelli Group Martignacco-Rizzotti Design Pall. Sicilia Catania 3-0
Mauro Chiappafreddo (tecnico Catania): “Veniamo purtroppo da una serie di risultati non positivo e seppur abbiamo aumentato le percentuali d’attacco e registrato miglioramenti in ricezione, contro una formazione coriacei questi progressi non sono sufficienti. Cosa occorre per agguantare il risultato? Nei momenti importanti non si concretizza, va trovata l’aggressività giusta”.