13a giornata ritorno
IL BISONTE FIRENZE – BARTOCCINI FORTINFISSI PERUGIA 1-3 (22-25 16-25 25-21 19-25)
IL BISONTE FIRENZE: Guerra 3, Ogoms 8, Nwakalor 8, Van Gestel 10, Alberti 15, Cambi 3, Panetoni (L), Enweonwu 12, Lazic 1, Lapini, Venturi (L), Hashimoto, Kone, Acciarri. All. Mencarelli.
BARTOCCINI FORTINFISSI PERUGIA: Havelkova 16, Aelbrecht 8, Ortolani 27, Angeloni 8, Koolhaas 10, Di Iulio 3, Cecchetto (L), Carcaces 9, Rumori, Agrifoglio, Casillo, Scarabottini (L), Mlinar. All. Mazzanti.
ARBITRI: Caretti, Cavalieri.
NOTE – Durata set: 27′, 21′, 27′, 25′; Tot: 100′.
FIRENZE – Una Bartoccini Fortinfissi Perugia decisamente più motivata de Il Bisonte Firenze si impone per 1-3 al Mandela Forum e conquista la matematica salvezza. La maggior fame della squadra di coach Mazzanti, che aveva bisogno di almeno due punti per staccare definitivamente Brescia, si è vista fin dai primi scambi, e non si è placata neanche alla fine del terzo set, quando la notizia del ko delle bresciane a Monza ha fatto esplodere la gioia al cambio campo: dal canto loro le bisontine rimangono ferme a 22 punti, e adesso avranno solo il recupero proprio contro la già retrocessa Brescia per provare a migliorare la loro posizione.
SESTETTI – Coach Mencarelli schiera Cambi in regia, Nwakalor opposto, Van Gestel e Guerra in banda, Ogoms e Alberti al centro e Panetoni libero, mentre Mazzanti risponde con Di Iulio in palleggio, Ortolani opposto, Havelková e Angeloni schiacciatrici laterali, Aelbrecht e Koolhaas al centro e Cecchetto libero.
LA PARTITA – La trascinatrice de Il Bisonte all’inizio è capitan Alberti (100% in attacco nel primo set con cinque punti totali), con due primi tempi per il 4-4, poi Angeloni e Koolhas creano il primo break (4-7), ma la partita rimane punto a punto e Nwakalor riporta sotto Firenze (11-12): Perugia torna sul + 3, la reazione di Nwakalor e Guerra ricrea la parità (15-15) e costringe Mazzanti al primo time out, ma Ortolani ricrea il + 2 (15-17), e quando Havelkova trova l’ace del 16-19 è Mencarelli a fermare tutto. Al rientro l’attacco e il muro di Van Gestel valgono il 18-19, poi però arrivano due muroni della Bartoccini e sul 18-21 Mencarelli spende il suo secondo time out: Ortolani firma il + 4 (18-22), Mencarelli prova il doppio cambio con Hashimoto e Enweonwu per Nwakalor e Cambi e quando Enweonwu mette giù il 21-23 è Mazzanti a volerci parlare su, con Angeloni che al rientro procura tre set point (21-24) e l’errore di Enweonwu che sul secondo vale il 22-25.
Nel secondo set Il Bisonte prova a reagire con Van Gestel e Alberti (4-2), ma Perugia ribalta in fretta con uno 0-4 firmato Havelkova, Ortolani e Aelbrecht (muro) per il 6-8 che costringe subito Mencarelli al time out: Havelkova trova il muro del + 3 (6-9), sull’8-11 entra Lazic per Guerra ma il livello delle ospiti in seconda linea è altissimo e permette a Di Iulio di variare sempre il gioco, con il pallonetto di Ortolani che vale il 9-14 e il secondo time out di Mencarelli. La Bartoccini continua a spingere, sull’11-18 Mencarelli prova il doppio cambio, ma le bisontine non riescono mai ad entrare in partita e Ortolani può chiudere comodamente sul 16-25.
Il Bisonte non vuole mollare e sotto il traino di capitan Alberti e di Cambi sale sul 6-3, poi con una carica mai vista nei primi due set allunga ancora col muro di Ogoms (9-5) e Mazzanti è costretto a chiamare time out: sul 10-6 Nwakalor accusa un fastidio al tendine d’Achille nel recuperare un pallone ed entra Enweonwu al suo posto, sull’11-7 invece è Mazzanti a cambiare con Carcaces per Angeloni, e proprio la cubana da il la al tentativo di rimonta, con Koolhas che firma il 14-12. Capitan Alberti dà ancora la carica con il muro del 15-12, Enweonwu firma il 16-12, e sull’errore di Perugia (17-12) Mazzanti si gioca il secondo time out: Firenze riesce a controllare, altri due muri di Alberti valgono il 23-16, poi la Bartoccini inscena una rimonta e sul 23-20 Mencarelli ferma tutto, con Enweonwu che al rientro procura quattro set point e l’errore di Carcaces che sul secondo certifica il 25-21.
Nel quarto rimangono in campo Enweonwu da una parte (con Nwakalor tenuta precauzionalmente a riposo fino a fine partita) e Carcaces dall’altra, e il primo allungo è di Perugia con due attacchi di Havelkova (5-8): Mencarelli chiama time out, Il Bisonte rientra subito con Enweonwu (8-8) ma le ospiti scappano di nuovo con Ortolani e il muro di Havelkova (8-12) e Mencarelli cambia in regia con Hashimoto per Cambi, inserendo poi anche Lazic per Guerra. È ancora Ortolani ad allungare con due attacchi e un ace (11-18), Mencarelli prova a fermare nuovamente il gioco e Alberti (15 punti col 71% in attacco e 5 muri) è l’ultima ad arrendersi (16-22), ma il gap è troppo ampio e alla fine è proprio la MVP Ortolani (25 punti col 58% in attacco) a chiudere con il pallonetto del 19-25.
HANNO DETTO
Marco Mencarelli (Firenze) “Abbiamo pagato la loro grande esperienza, sono tutte giocatrici che hanno fatto campionati di altissimo livello: è un sestetto blasonato e c’è da chiedersi perchè si sia salvato solo stasera e non prima. Noi abbiamo provato a fare qualcosa però ci sono mancate alcune delle sicurezze costruite ultimamente e questo ci ha reso sguarniti soprattutto a muro-difesa, non riuscendo a ricostruire nel modo giusto e non facendo con continuità le scelte corrette. Rimane un po’ di rammarico perché ci proviamo, facciamo di tutto ma poi qualcosa ci sfugge di poco e questo non ripaga le fatiche che stiamo facendo: in questo periodo ci stiamo allenando molto bene e sarebbe bello che riuscissimo a toglierci anche qualche soddisfazione”.
Serena Ortolani (Perugia). “Siamo partite decise, volevamo ottenere questa vittoria sia per la classifica sia per la squadra, è stato spettacolare, abbiamo dimostrato che se vogliamo qualcosa, possiamo riuscire ad ottenerlo, mettendo in campo un altro spirito ed un altro carattere. Abbiamo avuto un anno molto difficile ed arrivare così con la proverbiale acqua alla gola è sempre difficile”. “Oggi abbiamo mostrato il carattere e siamo state brave nel muro-difesa, questo ci ha consentito di avere la meglio, soprattutto nel quarto set”.