19. giornata A1 femminile
IMOCO VOLLEY CONEGLIANO – BARTOCCINI FORTINFISSI PERUGIA 3-1 (23-25 25-22 25-21 25-15)
IMOCO VOLLEY CONEGLIANO: Adams 14, Fahr 13, Egonu 26, Hill 10, De Kruijf 10, Wolosz 8, De Gennaro (L), Caravello. Non entrate: Folie (L), Butigan, Gennari, Gicquel, Omoruyi. All. Santarelli.
BARTOCCINI FORTINFISSI PERUGIA: Havelkova 13, Aelbrecht 9, Ortolani 13, Carcaces 10, Koolhaas 5, Di Iulio, Cecchetto (L), Angeloni 5, Mlinar, Rumori. Non entrate: Scarabottini. All. Mazzanti.
ARBITRI: Curto, Florian.
NOTE – Durata set: 27′, 30′, 27′, 21′; Tot: 105′.
VILLORBA – Testacoda al Palaverde e arriva puntuale la vittoria consecutiva numero 41 per l’Imoco Volley contro la Bartoccini Perugia. Prima della gara l’abbraccio virtuale tra i due amici per la prima volta oggi in panchina, coach Santarelli ritrova il collega di tante battaglie Davide Mazzanti, il ct azzurro per la prima volta da avversario al Palaverde (con la moglie Serena Ortolani, altra ex, in campo) dopo le due stagioni come coach gialloblù.
Tegola della vigilia per Conegliano che oltre a Folie, ancora in recupero, deve fare a meno di Miriam Sylla infortunatasi nell’allenamento di ieri alla spalla destra. Nei prossimi giorni gli esami per valutare l’entità dell’infortunio.
La Bartoccini Fortinfissi Perugia in cerca di segnali positivi li trova in un match dove sicuramente le pretese dovevano essere commisurate al valore dell’avversario, con una Imoco Volley Conegliano che sembra disputare amichevoli ogni domenica che va in campo. Le “Magliette Nere” hanno dato filo da torcere alle campionesse del mondo, vincendo il primo set e mantenendo il passo dell’avversario per secondo e terzo, salvo poi cedere nella seconda metà del quarto set che denota comunque una prestazione di alto livello per le perugine, in quella che molto probabilmente è stata la partita che ha impegnato maggiormente Conegliano in questa stagione.
SESTETTI – Squadre in campo con Conegliano che schiera Wolosz-Egonu, Fahr-De Kruijf, Hill-Adams, libero De Gennaro; risponde Perugia con Di Iulio-Ortolani, Koolhass-Aelbrecht, Havelkova-Carcases, libero Cecchetto.
LA PARTITA – L’avvio lascia ben sperare, Conegliano non dimostra tutto il suo valore e la Bartoccini Fortinfissi Perugia ne approfitta portandosi sullo 0-4, il torpore termina e si torna subito in parità 4-4, si prosegue punto a punto fino al 9-9 poi arriva il turno di servizio di Havelkova, la campionessa ceca mette in mostra tutta la sua efficienza dai nove metri, con il suo turno al servizio mette a segno tre ace e mette in crisi la retrovia veneta, uscendo da posto uno sul 10-14, le ospiti allungano gestiscono il margine con le pantere che tentano di ricucire riuscendoci sul 22-22 con la solita Egonu, poi la review arbitrale assegna il punto del 22-23 alle Magliette Nere con il muro, Carcaces mette a referto il punto del 22-24 dando ben due set-point, il primo lo annulla De Kruijf ma l’out di Egonu termina il set 22-25 dando il primo parziale alla Bartoccini Fortinfissi Perugia.
Nel secondo set le perugine partono con Havelkova al servizio che forza subito e mette pressione sulle padrone di casa, il muro di Fahr riporta la parità e toglie le castagne dal fuoco, le due formazioni dimenticando le posizioni in classifica si danno battaglia punto a punto fino al 13-13, poi le campionesse del mondo in carica allungano fino al 20-15 ma la Bartoccini Fortinfissi Perugia non demorde e prova la reazione, il margine decresce ma non abbastanza ed Egonu chiude la pratica siglando il punto del 25-22.
Con la conta dei set in parità il terzo parte punto a punto con le perugine che continuano forzando dai nove metri, le venete allungano trascinate dai colpi di Egonu, il margine aumenta fino al massimo vantaggio sul 16-8 momento in cui coach Mazzanti utilizza anche il suo secondo time-out, con la pausa Perugia decide anche di mandare in campo Veronica Angeloni al posto di Carcaces, la capitana porta subito tutta la sua grinta facendo un muro ed un Ace (16-10), le Pantere amministrano ma un’altra accelerazione umbra arriva quando al servizio entra Scarabottini, con lei ad avviare le azioni si passa dal 21-16 fino ad arrivare al meno due sul 21-19, Egonu e compagne riprendono il filo del discorso dando l’ultimo sprint finale per il 25-21.
Anche il quarto set in avvio sembra essere uno di quelli combattuti arrivando in equilibrio fino al 3-3, la Imoco poi però allunga ma con il muro le magliette nere recuperano fino a tornare in parità sull’11-11 quando Koolhaas ferma in prossimità della rete Egonu. Le perugine cominciano ad accusare lo sforzo e le padrone di casa ne approfittano per incrementare il margine, nel finale l’opposta italiana ritrova continuità e torna a fare male senza avere però il premio del sigillo finale, che arriva con il muro di Fahr per il 25-15 decretando un 3-1 in una partita giocata ad alto livello da entrambe le squadre.
HANNO DETTO
A caldo le dichiarazioni di Helena Havelkova, autrice di ben 4 ace in giornata. “Sapendo il valore della Imoco il nostro obbiettivo era quello di fare bene noi, peccato che in alcuni momenti le cose siano andate storte avendo anche un poco di sfortuna, dal punto di vista nostro però credo abbiamo fatto quello che dovevamo fare, mi spiace solo per il quarto set dove siamo calate sul finale”. Prosegue Havelkova esortata a parlare di una posizione in classifica che sembra ingiusta visto il valore dimostrato. “Veniamo da un percorso abbastanza difficile, stiamo cercando di risalire ma abbiamo avuto molti cambi ed imprevisti che hanno complicato il tragitto, per cui ci resta solo di scendere in campo per dare il meglio pensando a divertirci per cercare di ottenere il massimo”.