11 giornata di ritorno Serie A
UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO – ZANETTI BERGAMO 3-0 (25-16 25-18 25-15)
UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO: Gennari 8, Stevanovic 10, Poulter 1, Gray 18, Olivotto 8, Mingardi 13, Leonardi (L), Escamilla 1, Piccinini 1. Non entrate: Cucco (L), Herrera Blanco, Bulovic, Bonelli. All. Musso.
ZANETTI BERGAMO: Loda 6, Moretto 8, Lanier 11, Enright 4, Mio Bertolo 3, Valentin 3, Fersino (L), Dumancic 2, Prandi, Marcon, Faucette Johnson. Non entrate: Faraone. All. Turino.
ARBITRI: Cesare, Goitre.
NOTE – Durata set: 22′, 22′, 21′; Tot: 65′.
BUSTO ARSIZIO – Tutto liscio per l’Unet e-work Busto Arsizio che sconfigge anche la Zanetti Bergamo per 3-0 e sale a quota 25 punti in classifica, staccandosi oramai definitivamente dalla zona pericolosa delle graduatoria. Anzi, a fronte di un’altra prestazione convincente e di un gioco che appare sempre più rodato, la UYBA di Marco Musso può guardare ora al futuro con grande entusiasmo puntando a quella prima fascia ancora non vicina, ma potenzialmente raggiungibile. Il match contro la formazione orobica è stato onestamente a senso unico, con il risultato mai in bilico. A colpire oggi è stata la solidità e la concretezza della prestazione bustocca, priva di passaggi a vuoto e determinata dal primo all’ultimo scambio.
NUMERI – Sorretta da una Poulter frizzante e da un muro difesa imperioso (nota di merito per Olivotto, bene anche in attacco con l’85%, e per una super Leonardi in seconda linea), la UYBA ha costruito il suo successo sugli attacchi di una Gray in formato MVP (18 punti, 63% offensivo con 3 muri) e Mingardi (13). Sempre prezioso il lavoro di Gennari, poderosi gli spunti di Stevanovic al centro (10 col 72%). Per la Zanetti Lanier la migliore con 11 punti.
SESTETTI – Musso parte con Poulter – Mingardi, Olivotto – Stevanovic, Gray – Gennari, Leonardi libero, Turino inizia con Valentin – Lanier, Enright – Loda, Mio Bertolo – Moretto, Fersino libero.
LA PARTITA – Nel primo set è Mingardi a siglare il primo break con attacco e servizio incisivo (8-6), Gray chiude l’infinito scambio che porta al 10-7 e Bergamo regala il +4 (11-7 time-out Turino). La Zanetti prova ad inserire Prandi e Faucette, ma Stevanovic e Olivotto (tre muri e due attacchi) fanno il vuoto (18-12). Nel finale tutto facile per le farfalle che conquistano il 24-15 con l’ace di Escamilla (appena entrata) e chiudono con Gray (25-16).
L’avvio di secondo set è in equilibrio totale con Loda che suona la carica per le sue ma con la UYBA che risponde punto su punto con Gray e Mingardi in buona evidenza (8-8); è proprio un muro della canadese, insieme all’ace di Poulter e alla pipe di Gennari, a regalare il primo break alle farfalle (11-8 tempo Turino). Mingardi bombarda senza sosta (doppietta del 14-9), Stevanovic è decisa sottorete (16-11), Leonardi difende ogni cosa e Gray allunga (17-11); due ace di fila di Moretto rimettono in corsa le ospiti (19-16 tempo Musso), poi Gray trova la doppietta del 21-16 (buon ingresso di Piccinini in seconda linea, ace del 22-16). La UYBA vola verso il 2-0: chiude Mingardi 25-18.
Si parte ancora a braccetto (7-7) nel terzo set, poi Gray e due errori di Loda e Lanier lanciano le farfalle (10-7); Gennari firma l’ace dell’11-7, mentre Turino prova la carta Marcon per Enright. Stevanovic fa muro (12-7) e poco dopo ace (14-9), la UYBA è padrona del campo e spinge forte con Gray e Gennari (19-12). Il parziale è completamente in discesa: Mingardi in pipe fa 24-15, chiude Gray con il muro del 25-15.
HANNO DETTO
Olivotto (Busto Arsizio): “Una bella partita, abbiamo espresso il nostro gioco dall’inizio alla fine. Sapevamo che dovevamo aggredirla da subito perché Bergamo è una squadra che se lasciata giocare può creare molte difficoltà. Abbiamo fatto tutto bene, a partire dalla battuta. La cosa migliore? Credo il muro difesa. Sono molto contenta anche per la mia prestazione, sto trovando continuità e spero di continuare così”.
Musso (Allenatore Busto Arsizio): “Oggi devo dire che bisogna essere contenti, era una partita in cui dovevamo dimostrare a noi stessi di essere capaci di accelerare, di avere sempre il polso della situazione e l’abbiamo fatto, anche quando c’è stata la possibilità che Bergamo ritornasse in gara. Il gioco veloce è un nostro pregio, ma va equilibrato: ogni tanto soprattutto in contrattacco esageriamo anche quando non è necessario. Continuiamo a lavorare per tenere alto il nostro ritmo nei prossimi incontri, a Trento e nella settimana di Champions in Germania”.
Fersino (Bergamo): “Sapevamo sarebbe stata una gara difficile, però volevamo fare meglio. Brave le avversarie, ma noi possiamo fare tanto meglio, a partire dal servizio e dal contrattacco. La difesa è la cosa che ha funzionato meglio. Con Cuneo avevamo trovato il nostro ritmo e speravamo in un proseguo positivo. Torniamo subito in palestra per fare un passo in avanti nella prossima gara”.