Lorenzo Musetti è stato estromesso dalle qualificazioni del torneo Masters 1000 di Toronto per una “violazione dei protocolli anti-covid”, essendo uscito dalla “bolla” predisposta dagli organizzatori. Ma quel che l’ha portato all’esclusione, ha davvero dell’incredibile.
Il 19enne di Carrara non ha potuto cenare in hotel perché il cibo non era più disponibile. Gli è stato raccomandato un “delivery” sito a poche decine di metri dall’albergo del torneo, con la possibilità di pagare con carta di credito. La malasorte ha voluto che il sistema online di pagamento e consegna fosse KO, quindi gli è stato chiesto di recarsi di persona a ritirare l’ordinazione. La security dell’albergo lo ha visto uscire per procacciarsi la cena e ha segnalato l’accaduto come una violazione della “bolla” e dei protocolli anti-covid. I responsabili del torneo hanno ascoltato la denuncia degli addetti e hanno provveduto a recapitare a Musetti l’esclusione dal torneo. Al posto di Lorenzo è entrato Max Purcell.
La situazione è a dir poco surreale, anche perché ai tennisti è concesso di fermarsi ad acquistare del cibo in un ristorante o supermarket nel tragitto dall’impianto del torneo all’hotel della “bolla”. Incredibile che non abbiano accettato la versione di Musetti, vista l’eccezionalità della situazione (impossibilità di cenare in hotel).