Il Masters 1000 di Madrid nell’avveniristico impianto della Caja Magica è pronto a scattare, senza il n.1 Novak Djokovic che così non difenderà il titolo conquistato nel 2019.
Proprio rispetto all’edizione 2019 (l’ultima disputata) il Prize money del torneo è stato notevolmente decurtato: l’evento attribuisce lo stesso premio per ATP e WTA, con un montepremi totale combinato di € 5.228.930, in calo del 60% rispetto a due anni fa. Il calo è progressivo verso l’alto, ossia è stato decurtato maggiormente l’assegno per i giocatori che arriveranno più avanti nel torneo. Infatti il campione a Madrid 2021 porterà a casa 315.160 euro, una riduzione del 73,79% rispetto a quello che Novak Djokovic e Kiki Bertens hanno ricevuto ciascuno nel 2019. Il finalista riceverà 188.280 euro, in calo del -69,07% rispetto a due anni fa. Le riduzioni si riflettono a cascata (ma progressivamente in modo minore) su tutti i participanti.
Ecco la lista completa, che riportiamo da perfectennis:
Qualificazioni 1° turno: 4.080 € (-10,33%)
Qualificazioni 2° turno: 7.665 € (-15,93%)
1° turno tabellone principale: 15.060 € (-36,7%)
2° turno: 22.720 € (-46,19%)
3° turno: 36.400 € (-54,85%)
Quarti di finale: 58.370 € (-63,73%)
Semifinali: 106.690 € (-65,83%)
Finale: 188.820 € (-69,07%)
Vincitore: 315.160 € (-73,79%)
Si conferma quindi a Madrid il piano annunciato dall’ATP di riduzioni del montepremi ma colpendo di meno chi perde nei primi turni, con i giocatori “meno ricchi” penalizzati in misura minore rispetto agli assegni pre-pandemia.
Marco Mazzoni