Juan Martin Del Potro non smette di credere nella possibilità di tornare a giocare ed essere competitivo. La sua carriera è una costellazione di infortuni, uno più grave dell’altro. Eppure è tornato, mille volte, e nelle brevi parentesi di salute è riuscito ad ottenere grandi risultati; come nel 2018, quando potendo giocare una stagione praticamente senza intoppi riuscì a vincere un 1000 ad Indian Wells e raggiungere la finale a US Open, toccando il n.3 del ranking ATP.
Fermo da tempo per l’ennesima operazione al ginocchio, è apparso in Argentina in occasione dei premi Konex, insieme ad una sempre affascinante Gabriela Sabatini. DelPo ha rilasciato poche dichiarazioni, ricche di speranza e voglia di tornare in campo già nel 2021. “Il ginocchio? Continua a darmi un sacco di problemi, ma sento che non è ancora il momento di chiudere la mia storia, penso di avere qualcos’altro da dare. Voglio ritirarmi quando sarò io a decidelo, e lo farò in campo, non così. Il recupero mi sta costando molto, ho provato tutti i tipi di trattamenti ed emotivamente non è facile. Odio guardare le partite in televisione, voglio essere in campo. Sento ancora quel fuoco dentro di me che mi spinge a trovare nuove soluzioni e per competere di nuovo”.
“Questo deve essere il mio anno – continua il gigante di Tandil – voglio continuare a combattere perché poter giocare alle Olimpiadi per me è fondamentale. Quell’appuntamento è la mia grande speranza, ho in testa il pensiero fisso che voglio parteciparvi, e continuerò a provarci fino alla fine. Giocare di nuovo sarebbe un grande premio, sento che questo lottare con tutte le mie forze per tornare non può non portare a nulla. Voglio di nuovo essere un giocatore di tennis, lo voglio per me stesso ma anche per mia sorella e mia madre”.
Anche Juan Martín Del Potro ha salutato il rientro di Federer, ieri a Doha: “È sempre un piacere rivederlo, il suo esempio mi ispira per la mia lotta”.
Marco Mazzoni