Giulio Zeppieri si aggiudica il derby tra teenager contro Arthur Cazaux e vola ai quarti di finale degli Internazionali di Tennis Città di Todi | Sidernestor Tennis Cup. Il match ha catalizzato l’attenzione del pubblico del Tennis Club Todi 1971, tutto a sostegno dell’allievo di Piero Melaranci, autore di una prova concreta che gli ha permesso di archiviare la pratica con un doppio 6-3. A due anni dalla semifinale nel Challenger MEF Tennis Events di Parma, il tennista di Latina avrà la chance di bissare il miglior risultato raggiunto nella categoria. Nella giornata di venerdì a separarlo dall’obiettivo ci sarà Mario Vilella Martinez.
Giulio Zeppieri, parola d’ordine: continuità – Non ha ancora ceduto un parziale nel torneo il tennista laziale, che in questa stagione ha pagato più volte lo scotto e la stanchezza dei terzi set: “Credo di aver fatto un’ottima partita. Arthur ha spinto tanto all’inizio e mi ha colto di sorpresa, ma ho preso le misure e ho imposto il ritmo più congeniale al mio tennis”. Dopo aver subito il break in avvio ed essersi ritrovato sotto 3-1, Zeppieri ha infatti chiuso la prima frazione vincendo cinque giochi consecutivi. “Rispetto ad Arthur ho giocato qualche Challenger in più e questo può sicuramente aver fatto la differenza. Lui è cresciuto molto come giocatore e penso abbia i mezzi per fare una grande carriera”. Tornato in un quarto di finale Challenger, dopo quelli stagionali di Gran Canaria 2 e Roma 2, Zeppieri ha ritrovato continuità e conta di poter scalare posizioni importanti nei prossimi mesi: “A gennaio dell’anno prossimo mi piacerebbe poter giocare le qualificazioni dell’Australian Open. L’obiettivo poi resta quello di sempre: migliorare. Il match contro Vilella Martinez sarà un esame importante, perché su questa superficie è un avversario tosto per tutti: non potrò permettermi passaggi a vuoto”.
Vilella Martinez non tentenna – Prosegue a gonfie vele il cammino del numero due del seeding, Mario Vilella Martinez. Lo spagnolo non lascia scampo alla wild card Francesco Forti, superata con un travolgente 6-3 6-1. “Sono molto contento del risultato perché poteva essere un match difficile, invece mi sono comportato bene e ho chiuso con un buon punteggio. Dal mio arrivo a Todi sto giocando bene, adesso entriamo nelle fasi calde del torneo e spero di continuare così”. Il 26enne di Elche è attualmente numero 178 ATP, solo otto posizioni dietro il best ranking raggiunto ad agosto 2020. Negli ultimi ha inoltre intrapreso una collaborazione con l’amico ed ex collega, Santiago Giraldo, in passato numero 28 del mondo e finalista dell’edizione 2013 del Challenger umbro: “Ci conosciamo da tanto ed è stato disponibile con me. In campo lavoriamo bene ed in generale sto esprimendo un buon tennis. Santiago mi ha detto di aver sfiorato il titolo qui, spero di poterlo imitare e magari di fare anche meglio vincendo il titolo, ma non sarà facile”.