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Da Monte Carlo: Parlano Fabio Fognini, Matteo Berrettini, Lorenzo Sonego, Jannik Sinner e Salvatore Caruso

Jannik Sinner : “Ricordo la prima volta che ci siamo allenati insieme io e Djokovic Non mi ricordo che anno era, ma ero decisamente più piccolo tanto che giocavamo in due. Poi a un certo punto ho capito che Riccarso [Piatti] era stato anche il suo allenatore, mi raccontò un po’ la storia.
[Contro Djokovic] avrò certamente una strategia per far funzionare il mio piano di gioco. Ovviamente so chi c’è dall’altra parte della rete. Per me non sarà una partita facile perché ho visto Djokovic tante volte in televisione ma non lo conosco bene. Quando sei in campo contro qualcuno, è diverso.
E’ un ottimo test per vedere dove sono e soprattutto dove posso migliorare. So dove posso fare progressi, ma questo tipo di partita può darmi molto. Cercherò di giocare con la giusta mentalità e vediamo che succederà”.

Fabio Fognini : “Ho dei ricordi bellissimi qui. Ricordi indimenticabili. Sono contento della prestazione di oggi. La scorsa settimana ho giocato male, non mi sentivo carico.
Mentalmente ero proprio scarico. Invece questa settimana appena sono arrivato a Monte Carlo ho ritrovato delle belle sensazioni
La cosa principale da quando sono arrivato qui è che sono positivo. Ho un atteggiamento positivo qui e cercherò di mantenerlo.
Il risultato è la conseguenza di come ti applichi.

Matteo Berrettini : “È stata una partita complicata lui ha giocato bene, è stato intelligente e ha fatto le cose giuste al momento giusto, niente da dire. La condizione al momento non è perfetta, ma ci arriveremo, non sto giocando per prepararmi all’erba o al cemento, ci sono ancora tanti tornei sulla terra e penso di poter crescere. Penso di avere il tennis per stare a questo livello, e di averlo dimostrato. Certo non posso pensare di essere costantemente al massimo e nemmeno penso sia giusto chiedermelo. Intanto i presupposti per fare bene ci sono, fisicamente mi sono sentito bene, dall’infortunio ho recuperato“.

Lorenzo Sonego : “Fisicamente sto bene, sono arrivato ieri e sono riuscito ad allenarmi poco per la pioggia ma comunque mi sento bene ed è questo fondamentale. Qui la terra è è più veloce rispetto a Cagliari, poi oggi si giocava su un campo molto stretto. All’inizio ho fatto un po’ di fatica ad adattarmi, poi col passare del tempo è andata sempre meglio. Oggi il mio avversario ha iniziato a lamentarsi dalla fine del primo set, diceva che facevo dei versi in ritardo, non so perché, e si lamentava con l’arbitro. Ha cercato di condizionarmi e questo non è piacevole perché io non faccio mai nulla per dare fastidio all’avversario. Sono soddisfatto della prestazione di oggi.

Dopo essersi imposto 6-7/7-6/6-3 su Lucas Catarina al primo turno del Masters 1000 di Monte Carlo, Salvatore Caruso ha analizzato così la propria gara, suddivisa in due atti a causa dell’interruzione della pioggia: “E’ stata una partita durissima, quest’oggi in condizioni molto diverse da quelle pesanti della giornata di ieri. Sono contento di aver portato a casa la vittoria, perchè chiaramente per come si erano messe le cose non era né scontato, né semplice ribaltare il risultato e accedere al secondo turno. Domani si ritorna in campo, come sempre ce la metterò tutta“.


Fonte: http://feed.livetennis.it/livetennis/


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