Queste notti magiche non finiscono mai, che sia Wembley, Tokyo o il Canada non fa più differenza. Nel giorno di Ferragosto, a colorare ancora di azzurro l’estate più bella per l’Italia dello sport ci ha pensato stavolta una divina Camila Giorgi, che non ha lasciato scampo a Karolina Pliskova vincendo il suo primo WTA 1000, terzo titolo della sua carriera dopo Hertogenbosch 2015 e Linz nel 2018 (entrambi dei 250). Sul cemento di Montreal (montepremi di 1.835.490 dollari) la tennista marchigiana ha liquidato la ceca – futura n.4 del mondo – con un perentorio 6-3 7-5 al termine di una partita perfetta e centra così il bersaglio grosso al primo tentativo, diventando la seconda italiana a conquistare un “Tier I” a distanza di sette anni dal trionfo di Flavia Pennetta a Indian Wells, nel 2014. E da lunedì, per la 29enne di Macerata, la 71^ posizione sarà soltanto un pallido ricordo: scalerà la graduatoria mondiale fino al 34^posto, un salto degno del suo corregionale Gian Marco Tamberi. “Sono molto felice – le prime parole di Camila, in francese e tra le lacrime – è stata una settimana pazzesca, indimenticabile. Ringrazio papà (che è anche il suo allenatore ndr), mia mamma e chi mi sopporta… Che dire, è davvero un momento fantastico per l’Italia!”. L’ultimo precedente con la Pliskova risaliva proprio all’Olimpiade giapponese, agli ottavi del singolare, quando la Giorgi aveva fatto le prove generali della finale canadese sbarazzandosi sempre in due set dell’avversaria, annichilita – come oggi – dalla sua aggressività e da un dritto a dir poco devastante. 1000 di questi giorni, Camila!
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