Situazione di doppio vantaggio per l’Italia dopo la prima giornata di gare alla “Sala Polivalenta” di Cluj-Napoca nel Playoff di Billie Jean King Cup contro la Romania: alla vittoria ottenuta in apertura di programma da Elisabetta Cocciaretto su Irina Maria Bara, ha risposto Martina Trevisan (n.99 WTA) che nel secondo singolare si è imposta su Mihaela Buzarnescu (n.137 WTA) con il punteggio di 6-2 2-6 7-6(5) in tre ore e 7 minuti di gioco, vincendo una partita incredibile dopo aver annullato anche due match point.
Per Trevisan, numero 99 della classifica WTA in singolare, sono arrivati segnali importanti sotto il profilo del gioco e della condizione fisica: la ventisettenne toscana ha vinto la seconda partita stagionale su un totale di undici giocate, centrando l’appuntamento con il successo numero due in carriera in singolare con la maglia della nazionale italiana nella competizione a squadre (per la prima vittoria bisogna tornare al 2017 quando, nei Playoff del World Group II, si impose in tre set sulla portacolori di Taipei Ya-Hsuan Lee sul “rosso” di Barletta). Sarà proprio la classe ’93 di Firenze a tornare in campo per prima nella giornata di domani, quando si disputeranno inizialmente i due singolari incrociati e poi, in caso di necessità, il doppio decisivo: la vincente di Romania-Italia, lo ricordiamo, strapperà il pass per le qualificazioni alle Finals del 2022.
PRIMO SET – Molto fallosa Buzarnescu in avvio di partita: la rumena si ritrova subito sotto per 15-40 nel primo turno di battuta, ma Trevisan spreca malamente le due chance di break non riuscendo a mettere la freccia. Il sesto gioco è quello che si rivelerà poi essere decisivo: Buzarnescu continua a commettere una lunga serie di errori non forzati (17) specialmente con il dritto, Trevisan insiste su questo fondamentale tutt’altro che solido della 32enne di Bucarest e la scelta paga. Ottenuto il break per l’Italia, Trevisan concede un’immediata palla del controbreak del game successivo: Buzarnescu fa tutto da sola, perché se la procura e allo stesso tempo se la divora sparando un dritto in corridoio. Completata la rimonta e vinto il gioco ai vantaggi, Trevisan vola sul 5-2: qui la rumena, chiamata a tenere il servizio per restare in scia, si lascia andare a ben due doppi falli ritrovandosi in un attimo sullo 0-40. Sprecati i primi tre set point, Trevisan torna a spingere sul dritto di Buzarnescu (anche la rumena, al pari dell’italiana, è mancina) alla ricerca dell’errore dell’avversaria: errore che arriva prontamente, Italia avanti 6-2 dopo 44 minuti.
SECONDO SET – La musica cambia totalmente nel secondo parziale, ma d’altronde c’era da attendersi una reazione da parte di Buzarnescu, ex n.24 del mondo nell’ottobre 2018 e ben più abituata rispetto a Trevisan a disputare partite di un certo livello: l’italiana parte con il freno a mano tirato, perdendo la battuta a trenta nel gioco d’apertura. Costretta fin da subito a incorrere, come accaduto a Cocciaretto nel match precedente contro Bara, Trevisan non riesce ad operare la rimonta a differenza di quanto fatto dalla sua connazionale nel primo singolare di giornata: ritrovatasi sotto per 3-0 con due break di svantaggio, la toscana fa molta fatica a contenere le accelerazioni di una Buzarnescu “rinata” rispetto al primo set. La rumena migliora il suo rendimento al servizio, diminuisce gli errori non forzati ed aumenta il numero dei vincenti causando più di un problema al gioco dell’italiana: gestiti senza problemi i due break di differenza, Buzarnescu non ha problemi a mandare in archivio la frazione dopo 41 minuti “restituendo” il 6-2 a Trevisan.
TERZO SET – Subito qualche difficoltà nel primo gioco del parziale decisivo per Trevisan: ai vantaggi, su una palla break per Buzarnescu arriva un doloroso errore di dritto dell’italiana che concede alla sua avversaria di partire con il piede giusto. La trentaduenne di Bucarest, però, non riesce a confermare il vantaggio perdendo a sua volta la battuta a trenta: si prosegue con un’altra accoppiata break-controbreak tra terzo e quarto gioco. La prima a tenere il turno di servizio è Trevisan che approda sul 3-2, a cui fa subito eco Buzarnescu che non fallisce l’aggancio nel game successivo: il settimo gioco, che molto spesso risulta essere quello decisivo, vede la toscana aprire con un doppio fallo, a testimonianza di una tensione piuttosto evidente visto il momento clou, e chiudere con un altro servizio perso a trenta. La Romania passa quindi a condurre per la terza volta nel set, ma ancora una volta Buzarnescu è tutt’altro che lucida nel momento in cui bisogna concretizzare il vantaggio: Trevisan, da vera lottatrice, resta concentrata su ogni singolo punto rientrando prepotentemente in partita.
Nel festival del break, l’italiana perde poco più tardi la battuta per la quarta volta (su cinque turni) consentendo a Buzarnescu di volare sul 5-4: avanti 40-15, con il servizio a disposizione, la n.137 WTA spreca due match point per poi rimettere in carreggiata Trevisan nel momento in cui sembravano ormai scorrere i titoli di coda. Storpiando il detto del “non c’è due senza tre“, si potrebbe dire che “non c’è quattro senza cinque“: sul 5-5, con entrambe le giocatrici in totale balia della tensione, si gioca il game più lungo del match e lo vince Buzarnescu dopo ben diciotto punti giocati e alla quinta palla break utile, operando il quinto break del set (il settimo complessivo). Tornata a servire per chiudere i conti, Buzarnescu non si procura alcun match point ma finisce col perdere ancora il servizio: Trevisan ringrazia e, caricata da tutto il team azzurro, trascina la contesa al tiebreak.
Prima dell’inizio del rush finale, c’è spazio anche per un MTO per Buzarnescu per un problema alla gamba destra: nel tiebreak si conferma l’equilibrio visto in tutto il match, Trevisan parte in ritardo sbagliando un rovescio che permette alla rumena di portarsi sul 3-1 ma non si dà per vinta. Sul 3-3, la toscana piazza una bellissima risposta vincente con il dritto su una seconda non impeccabile di Buzarnescu, che sbaglia anche sul 5-5 affossando un dritto in rete: al primo match point utile, Martina chiude i conti vincendo una clamorosa battaglia a Cluj-Napoca.
ROMANIA – ITALIA 0-2
R1: Elisabetta Cocciaretto (ITA) b. Irina Maria Bara (ROU) 6-1 6-4
R2: Martina Trevisan (ITA) b. Mihaela Buzarnescu (ROU) 6-2 2-6 7-6(5)
R3: Irina Maria Bara (ROU) vs Martina Trevisan (ITA)
R4: Mihaela Buzarnescu (ROU) vs Elisabetta Cocciaretto (ITA)
R5: Monica Niculescu/Elena Gabriela Ruse (ROU) vs Jasmine Paolini/Giulia Gatto-Monticone (ITA)