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Berrettini-Auger Aliassime 6-3, 5-7, 7-5, 6-3: azzurro in semifinale a Wimbledon

Tutto vero: Matteo Berrettini è in semifinale a Wimbledon. A 61 anni dalla prima e unica volta, firmata dal leggendario Nicola Pietrangeli, un altro azzurro torna tra i primi quattro del Championships. Il futuro numero 8 del mondo ha battuto in quattro set l’amico canadese Felix Auger-Aliassime, 16^ testa di serie del seeding, che si è sciolto nell’ultimo game del terzo set, quando l’azzurro ha piazzato il break che di fatto ha deciso la partita. Il 25enne romano non ha espresso il suo miglior tennis, ma ha sbagliato poco nei momenti decisivi: per lui seconda semifinale Slam della carriera dopo quella degli US Open 2019, la 19^ per il tennis italiano maschile. Berrettini, che in questa stagione sull’erba è ancora imbattuto avendo vinto il Queen’s (10 vittorie di fila), affronterà venerdì il polacco Hubert Hurkacz, 14^ testa di serie, che ha fermato la corsa di Sua Maestà Roger Federer. Due i precedenti, entrambi sul cemento (qualificazioni Australian Open e 1° turno Miami), con il bilancio in perfetta parità. Sarà un venerdì storico per il tennis azzurro, da vivere in diretta su Sky Sport. 

Le semifinali di Wimbledon

[1] N. Djokovic vs [10] D. Shapovalov
[7] M. Berrettini vs [14] H. Hurkacz

Le 19 semifinali Slam degli italiani

  • Uberto De Morpurgo  (Rg 1930)
  • Giorgio De Stefani  (Rg 1932, Rg 1934)
  • Beppe Merlo   (Rg 1955, Rg 1956)
  • Nicola Pietrangeli    (Rg 1959, Rg 1960, Wim 1960, Rg 1961, Rg 1964)
  • Orlando Sirola    (Rg 1960)
  • Adriano Panatta  (Rg 1973, Rg 1975, Rg 1976)
  • Corrado Barazzutti  (Us 1977, Rg 1978)
  • Marco Cecchinato   (Rg 2018)
  • Matteo Berrettini (Us 2019, Wim 2021)

Berrettini: “Sono in fiducia, voglio vincere tutte le partite”

E’ una cosa pazza adesso, grazie a Felix perchè abbiamo giocato una gran partita. – ha spiegato Matteo subito dopo il match -. E’ uno dei miei migliori amici non è facile affrontarlo, ma sono molto contento. La quarantena in Australia l’abbiamo passata insieme, ci siamo conosciuti bene. Lui è migliorato molto dall’ultima volta che abbiamo giocato due anni fa. Buona fortuna a lui, ma sono tanto felice per me. Non so a che punto sono del mio tennis, sto cercando di vincere tutte le partite che gioco. Ogni match è diverso, bisogna guardare anche l’avversario. Oggi lui ha giocato anche meglio di me, ma l’importante era vincere. Con Hurkacz sarà una prima volta per tutti e due, ha vinto a Miami e ha battuto Federer tre set a zero. Io però ho fiducia: vedremo”.


Fonte: https://sport.sky.it/rss/sport_tennis.xml

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