ROMA – “Eravamo indecisi se tenere la conferenza, ma lui ha voluto che ci fossimo. Fausto è il vero leader, il motivatore e la sua assenza si fa sentire. Sarà felice quando vedrà questa presentazione e c’è tanta motivazione per non deluderlo, vogliamo che sia orgoglioso. Ha bisogno di noi, abbiamo una responsabilità in più di farlo felice e dobbiamo spingere al massimo come piace a lui”. Sono queste le parole con le quali Carlo Merini, storico braccio di Fausto Gresini, ha voluto fare forza al suo amico, ricoverato in ospedale per Covid-19, alla presentazione del team. Un evento in tono minore, ma che ha sottolineato l’unità della squadra e la voglia di regalare diverse gioie proprio a Gresini.
Il pensiero dei piloti per Gresini
Sulla stessa lunghezza d’onda anche i piloti del team che hanno voluto rendere omaggio al proprietario in difficoltà: “Con Fausto abbiamo una storia particolare, ma ci siamo ritrovati, è come tornare a casa. Ci teniamo tanto a questa stagione, tra me e Fausto c’è un grande sentimento“, le parole di Fabio Di Giannantonio che correrà con il team in Moto2. Discorso simile anche per Bulega che ha posto l’accento sull’umanità di Gresini: “Lavorare con Gresini non è come farlo in una squadra qualsiasi, mi hanno accolto come se fossi qui da 10 anni”, ha concluso il pilota.