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SSC Tuatara Striker, hypercar estrema ispirata ai jet

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SSC Tuatara Striker, ancora più aerodinamica

Valori di downforce incredibili

Tuatara Striker prende ispirazione dagli aerei da combattimento, rispetto alla Tuatara standard triplica il carico aerodinamico: siamo a 499 kg a 257 km/h. Una downforce mostruosa, ottenuta grazie a un nuovo pacchetto aerodinamico che include anche un’alettone posteriore attivo e un’ala fissa con stabilizzatori verticali. Il 55% del carico aerodinamico è distribuito sull’asse posteriore per garantire maggiore stabilità. L’hypercar americana sfoggia inoltre uno splitter anteriore enorme, ampie minigonne laterali e un diffusore in bella vista. Per quanto riguarda gli interni, SSC non si è sbilanciata, confermando soltanto la presenza della pelle Alcantara e, come optional, un cruscotto in fibra di carbonio.

La motorizzazione vede sempre protagonista il V8 biturbo da quasi 6 litri che produce 1.750 cavalli con cambio manuale robotizzato a sette velocità. Striker, realizzato in edizione limitata a 100 unità, è pensato sia per la strada che per la pista.

L’Aggressor ha 2.200 cavalli

Non Aggressor, la versione ancora più estrema e dedicata esclusivamente a un uso sportivo. Si basa sulla Striker ma offre accessori, optional e prestazioni maggiori della Tuatara standard. Lo si intuisce già dall’abitacolo, dove si trovano sedili da corsa e le classiche cinture di sicurezza a 5 punti da competizione.

La differenza maggiore è che la potenza del V8, con l’Aggressor, sale vertiginosamente a 2.200 cavalli, anche se SSC non ha ancora fornito ulteriori dettagli. L’edizione è ancora più limitata a soli 10 esemplari totali.


Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/motori


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