Modelle, modelli, abiti e… la Porsche 911 SC. Ecco i protagonisti della settimana della moda di New York. La vettura in mostra è una speciale e affascinante rielaborazione che la Casa di Stoccarda ha affidato a Teddy Santis, fondatore e direttore creativo del marchio di moda ALD – Aimé Leon Dore. Un esemplare unico da cui è difficile non restare ammaliati.
Fascino mediterraneo
Greco di origini, Santis ha proposto una lettura escusiva della 911 SC introdotta sul mercato nel 1977 e con un buon successo di vendite fino al 1983, ultimo di produzione.
Motore boxer 3 litri da 188 cavalli, configurazione coupé e Targa, l’esemplare svelato a New York ha la colorazione olivo della gamma Porsche Classic, i cerchi Fuchs, fanaleria supplementare sul cofano anteriore e un pratico portapacchi.
Porsche 911 GT3, motore e aerodinamica da competizione
Al tocco estetico di Santis, la cura realizzativa degli interni, con materiali lavorati a mano. È il caso dei tappeti persiani in sostituzione dei classici tappetini e delle applicazioni degli stessi sui pannelli delle portiere.
Assolutamente anni Settanta-Ottanta sono, poi, i coprisedili a pallini di legno. “La visione per questo progetto è sempre stata di ritrarre la Super Carrera con un tipo di intimità del tutto diverso dalla 964 ma in un modo che sarebbe stato percepito ugualmente d’impatto“, commenta Santis, riferendosi all’esemplare restaurato e personalizzato lo scorso anno, sempre con la collaborazione tra Porsche e ALD.
“Il design dell’auto e la direzione creativa del progetto derivano entrambi dalla mia infanzia sulle isole greche e la bellezza unica di cose che migliorano invecchiando e indossate in quell’ambiente“.