Quasi tutti i pedaggi autostradali d’Italia rimarranno invariati. Il decreto Milleproroghe, approvato lo scorso 23 dicembre, prevede infatti, a partire dal 1° gennaio 2021, la sospensione di qualsiasi adeguamento tariffario nei confronti delle società per le quali è in corso l’aggiornamento o la revisione del rapporto concessorio.
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Ci sono però due eccezioni, due società che subiranno rincari: Autovia Padana (+3,20%) e Bre.Be.Mi (+3,49%).
A21 Brescia-Piacenza
Nel caso di Autovia Padana, ad aumentare saranno i pedaggi della A21 Brescia-Piacenza. Il costo per il transito aumenta per via dell’inflazione (+0,5%), del riequilibrio economico-finanziario della società (-0,45%) e la remunerazione degli investimenti (+3,15%), senza tralasciare gli sforzi economici profusi da Autovia Padana per ammodernare la tratta (solo nel 2020 sono stati spesi 27,8 milioni di euro).
A35 Milano-Bergamo-Brescia
Per quanto riguarda Bre.Be.Mi, i pedaggi che aumenteranno saranno quelli della A35 Milano-Bergamo-Brescia. Incremento, anche in questo caso, dovuto sia all’inflazione (+0,5%) che all’equilibrio economico-finanziario della società (+2,9%).
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