ROMA – Dopo il Mondiale conquistato da Joan Mir lo scorso anno, la Suzuki ha fatto un passo indietro. Il team si aspettava una stagione in linea con una riconferma, o quantomeno in lotta per il titolo. Giunti alla pausa estiva, il campione del mondo in carica si trova a oltre 50 punti dal leader Fabio Quartararo e ancora a secco per Gran Premi vinti: “I numeri che vediamo al momento non riflettono il nostro vero potenziale. Nel complesso siamo migliorati, ma certo hanno fatto lo stesso anche i nostri rivali, quindi non è facile mantenere un certo livello. I nostri ingegneri stanno lavorando duramente per ricucire il gap, o meglio per sviluppare qualche nuovo aggiornamento. Speriamo di avere il più presto possibile qualche novità per la GSX-RR”, le parole di Shinichi Sahara, il project leader Suzuki.
Sahara parla di Mir e Rins
Alex Rins, invece, complice un infortunio che lo ha tenuto per qualche settimana lontano dai box, è solamente a quota 33 punti nella classifica piloti. Sahara ha analizzato le prestazioni dei due piloti Suzuki: “Joan Mir ha mostrato una buona costanza e velocità, ma ha vissuto qualche episodio sfortunato in qualifica – dichiara a MotoGp.com –. Rins? È caduto più volte, ma sempre quand’era nel gruppo di testa. È un peccato, ma ha dimostrato di avere la velocità e la capacità di lottare per il podio o per la vittoria. Per la seconda parte di stagione sarà di nuovo in forma, quindi competitivo al 100%”.