PORTIMAO – “È difficile fare un grande step, ogni pista è differente. Qui, rispetto alla seconda gara del Qatar, vado un po’ meglio ma non sono nel gruppo di testa. Non è ancora sufficiente, domani sarà dura partendo dalle retrovie. Le due Yamaha Factory sono forti e sì, sono preoccupato, mi aspettavo di essere più competitivo. Anche qui sto soffrendo e faccio fatica. Stiamo provando di tutto, anche come stile di guida, ma non siamo veloci come vorremmo”. Valentino Rossi analizza in questo modo la qualifica del Gran Premio del Portogallo. Il campione di Tavullia è stato eliminato in occasione del Q1 e domani scatterà dalla diciassettesima casella della griglia.
L’analisi di Valentino
Grazie alla propria esperienza, Rossi sa bene come comportarsi nonostante le difficoltà: “Durante la mia carriera ho capito che innervosirsi non serve – dichiara nel consueto incontro via Zoom con i media -. Bisogna lavorare e cercare di stare davanti, ma finora non ci stiamo riuscendo. Il risultato di oggi non è granché. Abbiamo lavorato tanto, migliorando il passo, ma non è stato sufficiente. Abbiamo problemi in accelerazione, ci manca grip al posteriore. Devo dire che durante la FP4 ho provato a girare da solo e sono stato costante. Adesso lavoreremo in vista del warm-up e vedremo. Potevo fare meglio con il secondo treno di gomme. Non credo sarebbe bastato per entrare in Q2, ma avevo meno aderenza. Scivolo troppo in accelerazione”.