ROMA – “I media hanno spesso comportamenti e approcci differenti. A me sinceramente non interessa quello che dice certa gente. Sono qui per lavorare, se non esistessi non saremmo neppure qui a parlarne. Invece siamo qui per finalizzare e poi partire a tutta”. Si presenta così il principe saudita Abdulaziz bin Abdullah bin Saud bin AbdulAziz Al Saud, questo il suo nome, nella conferenza stampa in cui ha parlato del legame tra la Tanal Entertainment Sport&Media e il team VR46, che farà il suo esordio in MotoGp nel 2022 con moto Ducati.
Su Rossi
Sulle tante conferenze stampa annunciate e poi posticipate, il principe risponde così: “Abbiamo sbagliato i tempi della comunicazione, perché a livello legale, essendo una compagnia privata non possiamo presentare i nostri piani all’estero finché non sono stati rivelati in Arabia Saudita. E dovendo dialogare con diverse entità governative i tempi si sono allungati. Seguiamo molti progetti e questo della moto tra tutti è il più piccolo. Sono coinvolti quattro ministeri, quello dello sport, delle finanze, delle finanze internazionali e media e per avere tutte le approvazioni è servito tempo. Ma siamo alle battute finali, per mercoledì dovreste sapere tutto”. Poi su Valentino Rossi, che ha già annunciato il ritiro a fine stagione: Ci sarebbe piaciuto che fosse uno dei piloti, ma non possiamo obbligarlo. Però potremmo seguirlo nelle sfide che affronterà”.