ROMA – La stagione 2021 sarà l’ultima di Valentino Rossi in MotoGp. L’annuncio del ritiro da parte del numero 46, seppur atteso, ha lasciato senza parole il paddock, non ancora pronto a salutare l’icone del motomondiale e suo personaggio simbolo. Tra i più commossi nel giorno dell’addio Carmelo Ezpeleta, capo di Dorna, che in una intervista a Speedweek ha avuto parole al miele per il numero 46: “La carriera di Valentino Rossi è unica, così come i suoi successi. Kenny Roberts è stato molto dominante dal 1978 al 1980, poi sono arrivati ??gli altri americani come Lawson, Mamola, Rainey, Spencer e Schwantz. In seguito furono superiori gli australiani, con Doohan e Gardner, poi con Stoner. Ci sono sempre generazioni diverse, ma penso che Rossi sarà insostituibile“, ha dichiarato.
Nessuno come Rossi
Numeri da leggenda quelli di Rossi che vanne ben oltre i nove i titoli mondiali conquistati tra le varie classi, con solo Giacomo Agostini a quota 15 e Angel Nieto a 13 a fare meglio di lui. Sette invece i titoli della classe regina, uno in meno di Agostini, detentore del record assoluto. Sono 423 finora i Gp disputati in tutte le classi, che potrebbero diventare 432 a fine stagione. Di questi, 235 sono hanno visto Valentino a podio, e tra i quali si contano 115 vittorie mentre in MotoGp è primatista assoluto con 89 successi; vittorie che bastano a certificare lo status di eroe delle due ruote.