in

Moto Parrilla Carbon: e-bike pronta per l'avventura!

Sviluppata da Moto Parrilla per tutti gli appassionati di natura e due ruote a pedali, l’e-bike Carbon si presenta sul mercato con una costruzione in diversi materiali che la rendono tanto attraente quanto aggressiva nelle forme. La struttura e le componenti del modello della Casa motociclistica italiana infatti vantano una combinazione di diversi materiali: dal carbonio all’alluminio del telaio, fino alle parti speciali che sono state lavorate in CNC con leghe di alluminio aeronautico. 

Guarda la gallery

Moto Parrilla Carbon, l’e-bike diventa sinonimo di avventura

Cerchi da 26″ con fat tires

Prodotta artigianalmente a Reggio Emilia, la Carbon vanta caratteristiche e qualità davvero degne di nota. Sia la particolare forcella a parallelogramma che il telaio simile a quello di una moto sono costruiti in carbonio e alluminio, così come in alluminio sono i cerchi da 26” con fat tires, che forniscono non solo un migliore equilibrio per principianti e ciclisti occasionali, ma anche una migliore aderenza e trazione sui terreni più accidentati, e il forcellone con cantilever e ammortizzatore ad aria.

Insieme a tutto questo poi, l’e-bike di Moto Parrilla presenta una luce posteriore a LED ad ampio raggio incorporata nel telaio, sella realizzata a mano in vera pelle, imponenti freni a disco sovradimensionati ad azionamento idraulico e un display personalizzato con connessione Bluetooth e supporto telefono Quad Lock.

Motorizzazione e prezzo

Note positive anche per quel che riguarda la propulsione. Incastonato nel telaio della Carbon infatti c’è un motore brushless ad alte prestazioni, che promette affidabilità e una potenza generosa data dai 250W e dalla batteria agli ioni di litio da 48V 13,6 Ah.

Il prezzo? In Europa si parte dai 7.930 euro per la versione Limited Edition e Factory, fino agli 8.235 euro per la versione Mimetica.

BMW, e-bike e monopattino elettrico per una mobilità intelligente


Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/motori


Tagcloud:

Campionati Asiatici M.: Cina e Giappone le ultime due semifinaliste

F1, Binotto: “Giovinazzi? Non possiamo interferire sulle decisioni di Alfa Romeo”