BOLOGNA – “Riportare il Gran Premio di Formula 1 a Imola anche nel 2021 è il risultato di un grosso lavoro di squadra, di team”. Sono le parole di Gian Carlo Minardi, presidente di Formula Imola dopo la conferma che il 18 aprile si correrà nuovamente sul circuito italiano.
Riportare Imola al top
Il costruttore e dirigente italiano sottolinea l’importanza della gara: “Per me è un onore partire con i fuochi d’artificio in questo mio nuovo mandato iniziato da pochi giorni, ma subito molto intensi. A poco meno di cento giorni dalla gara, siamo pronti a riportare a Imola ai fasti che questo autodromo merita” aggiunge Minardi.
Il presidente del comitato organizzatore sottolinea poi come “la Formula Uno sia cambiata. Ogni giorno siamo in progress per migliorare quello che di buono è stato fatto fino a novembre e, quindi, darci la possibilità di essere presenti nel futuro”. Quanto al circuito di Imola “dei grossissimi lavori non ci sono, dipenderà anche dai prossimi decreti che ci permetteranno o no di avere pubblico”. Minardi poi analizza la situazione del calendario modificato a causa del Coronavirus: “Credo ci siano tantissime cose da mettere in moto, la cosa principale era il benestare della Federazione. L’Australia è stata spostata a fine anno e due gran premi hanno dato forfait e questo non è detto sia la fine di un problema mondiale“.
Infine il numero uno di Formula Imola annuncia alcuni cambiamenti: “Saremo molto attenti e siamo pronti a reagire, stiamo già programmando quelli che saranno questi 98 giorni di lavoro per fare al meglio e avere tutti i requisiti per essere presenti anche in futuro” conclude Minardi.