ROMA – “Sento, e sono sicuro che sarò citato per questo, che la supremazia, il dominio della Mercedes e di Lewis sia più grande di quello che avevamo all’epoca con Michael e la Ferrari. E il merito è loro, la loro macchina è molto affidabile e il pilota non commette errori. E’ una grande combinazione”. Il presidente della Fia, Jean Todt, sembra non avere dubbi nel tracciare un parallelismo tra Michael Schumacher e Lewis Hamilton, i due piloti più vincenti della storia della Formula 1 con sette titoli iridati a testa.
Le parole del presidente della Fia
Il dirigente francese, che con Schumi ha vinto tanto quando era team principal della Ferrari, è un grande ammiratore anche del britannico della Mercedes: “Sono rimasto molto impressionato, ma non ho dovuto aspettare quest’anno per esserlo. Ha festeggiato il suo settimo titolo di campione del mondo, quindi sono rimasto impressionato almeno altre sei volte. Sono anche impressionato dalla continuità che è stata in grado di garantirgli la sua squadra. Siamo in un mondo nel quale il pilota non è solo, contano lui e la macchina, e devo dire di aver visto un esempio eccezionale di spirito di squadra, di lavoro di squadra”.