ROMA – Durante la consegna del Premio Internazionale ‘Mecenate dello Sport‘, ricevuto ieri al salone d’onore del Coni, Piero Ferrari ha spaziato tra il passato e il presente. Il vicepresidente della scuderia di Maranello ha avuto modo di spendere parole al miele soprattutto nei confronti di Charles Leclerc: “Le grandi vittorie di Daytona e Le Mans hanno costruito il mito Ferrari. Ma il passato ce lo dobbiamo mettere alle spalle, come diceva mio padre, e lo dobbiamo tenere in considerazione per non ripetere gli errori. La Ferrari è fatta di tante persone, questo premio lo condividerò con tutti a Maranello. Anche solo in Formula 1 non ci sono solo i piloti, ma oltre mille persone al lavoro. Per quanto riguarda i piloti, Leclerc sarebbe piaciuto sicuramente a mio padre. Il confronto con i piloti del passato è difficile. Gilles Villeneuve era istinto puro, Charles è molto diverso: è un pilota intelligente, molto dotato da tutti i punti di vista, con riflessi straordinari e grande concentrazione. Se riusciremo a dargli un mezzo adeguato ci darà grandi soddisfazioni“, rivela.
Le parole di Piero Ferrari
Piena approvazione anche nei confronti di Carlos Sainz, fresco di podio nel Gran Premio di Russia: “Sta dimostrando di essere un giovane solido e veloce – prosegue Piero Ferrari -. Abbiamo una bella squadra, per il futuro tutto cambierà. Mick Schumacher? Sta facendo il suo percorso. È in un team, la Haas, che appoggiamo, che ha fatto la scelta di non spendere nel 2021 affidandosi a una macchina già non abbastanza buona nel 2020. Però sta investendo per il 2022 e anche noi di Ferrari la stiamo aiutando: speriamo di dare a Mick una vettura con cui possa dimostrare le sue qualità“.