ROMA – Si chiama “Mission 44” il nuovo progetto benefico lanciato da Lewis Hamilton, creato per aiutare le minoranze nel mondo, e che comincia con una donazione di 20 milioni di sterline da parte del campione britannico, il quale si conferma un grande esempio anche lontano dalle piste di Formula 1. “Sostenere le ambizioni dei giovani provenienti da minoranze è sempre stato importante per me, e Mission 44 rappresenta il mio impegno a creare un vero cambiamento all’interno di questa comunità – ha detto Hamilton –. Nella mia prima vita ho sperimentato in prima persona comeprovenire da un background sottorappresentato possa influenzare il tuo futuro . Ma, fortunatamente per me, sono stato in grado di superare queste dificoltà attraverso opportunità e supporto. Voglio assicurarmi che altri giovani provenienti da ambienti simili siano in grado di fare lo stesso”.
Le parole di Wolff
Ma non finisce qui, perché Mission 44 lavorera fianco a fianco con Ignite, iniziativa benefica sostenuta da Mercedes, il cui direttore esecutivo Toto Wolff ha commentato così il progetto: “Sono felice oggi di poter finalmente parlare dei nostri piani per Ignite. Da quando abbiamo annunciato la nostra intenzione di creare un progetto con Lewis, abbiamo parlato molto per perfezionare i nostri obiettivi e la nostra missione. Aprire il motorismo a tutti e diventare una squadra più diversificata e inclusiva sono valori fondamentali per il nostro team e, con il pieno sostegno di Mercedes-Benz, vogliamo impattare positivamente sulla società e costruire una piattaforma con la quale le generazioni future possano godersi il nostro fantastico sport”.