ROMA – Per Romain Grosjean la vita non sarà più la stessa. L’incidente in Bahrain di circa sei mesi fa, durante la sua ultima gara in Formula 1, lo ha visto uscire vivo per miracolo, ma reduce da un’esperienza paurosa che non si scorderà mai. Durante il podcast Behind The Grid, il pilota francese ha raccontato del percorso per superare il trauma: “I miei figli mi hanno chiesto dell’incidente, hanno fatto tante domande. L’ho rivisto assieme a loro e a mia moglie. Posso parlarne apertamente. Ho lavorato con uno psicologo per evitare gli incubi. Ne ho avuti un paio: uno alle sei del mattino, con mio figlio che è venuto a svegliarmi, e uno quando dovevo operarmi alle mani ed ero sotto anestesia. Da allora non ho più avuto incubi”.
Il messaggio di Grosjean
E’ un bellissimo messaggio, però, quello di Grosjean, che ha cercato di imparare dalle sue esperienze: “Sono un uomo più felice dopo l’incidente, ne sono sicuro al 100% – ha spiegato -. Ogni giorno da allora è come un bonus. Sono stato così vicino alla morte che ho capito quanto sia bella la vita. Ogni mattina mi sveglio, mi tolgo i guanti di silicone, mi metto la crema sulle mani e mi ricordo che sono vivo. Posso giocare con i miei figli, ho mia moglie accanto. Sono più felice nella vita, ho capito quanto è bella la vita anche con tutti i suoi problemi, e senza di questi sarebbe più noiosa”.