ROMA – In Formula 1 è scoppiato il caso ali flessibili. A finire nel mirino delle rivali, in particolare la Mercedes, è stata la Red Bull con Toto Wolff pronto a fare un reclamo ufficiale già dalla prossima gara, rendendo così parziali i risultati della Gran Premio di Baku. Una soluzione che però secondo Ross Brawn, Motorsport Managing Director della Formula 1, difficilmente porterebbe i risultati sperati: “Non penso che i risultati di Baku rimarranno in sospeso. La FIA è stata coerente nel suo approccio, e sarei stupito se i commissari andassero contro l’opinione della FIA”, ha dichiarato in una intervista concessa a ESPN.
Per Brawn fa fede il risultato dei test FIA
La certezza di Brawn deriva dalla fiducia nei test imposti dalla FIA a inizio stagione che, secondo il manager, stabiliscono con certezza quasi assoluta la mancanza di irregolarità sulle monoposto che partecipano al mondiale di Formula 1. “Esistono dei test della FIA prestabiliti e questo è l’unico modo ufficiale per determinare i limiti di quello si può fare o meno. Se si passa il test e alcuni rivali non sono d’accordo, la FIA può dare un’occhiata, decidere che la richiesta è valida e modificare il test, ma io non credo serva cambiare il metodo per risolvere il problema, perché se le ali passano il test non vedo alcuna irregolarità. Diverso è invece il caso in cui ci sia un meccanismo o qualcosa di nascosto, e allora in quel caso bisogna intervenire”, ha concluso Brawn,certo che la vicenda si risolverà con un nulla di fatto.