Torna al successo Vincenzo Nibali, che si aggiudica il Giro di Sicilia dopo aver vinto la quarta e ultima tappa, la Sant’Agata di Militello (Messina)-Mascali (Catania), di 180 chilometri.
Il 36enne della Trek Segafredo non vinceva una corsa dal 2019, quando si aggiudicò la 20^ tappa del Tour de France, e si è detto “incredibilmente emozionato” ad averlo fatto “sulle strade dove pedalavo da piccolo”, visto che Messina, dove è nato, dista solamente una settantina di chilometri da Mascali.
Dopo un’azione cui ha partecipato anche Chris Froome che il gruppo è riuscito ad annullare, lo Squalo è andato all’attacco in salita a una ventina di chilometri dal traguardo, guadagnando presto un notevole vantaggio e chiudendo la tappa con 49 secondi di vantaggio sui più immediati inseguitori, tra i quali lo spagnolo Alejandro Valverde – che aveva cominciato la tappa da leader della corsa e l’ha chiusa da secondo alle spalle di Nibali – il francese Romain Bardet e l’italiano Alessandro Covi, terzo al traguardo dietro a Simone Ravanelli e terzo anche nella classifica finale della corsa a tappe siciliana.
La classifica finale
Vincenzo Nibali ha corso le quattro tappe del Giro di Sicilia 2021 in 18h09’50”, aggiudicandosi la corsa con 46″ di vantaggio sullo spagnolo Valverde, 49″ su Covi, 55″ sul colombiano Restrepo e 58″ sul francese Bardet.
L’emozione dello Squalo
Grande emozione per Vincenzo Nibali, che dopo aver tagliato in prima posizione il traguardo di Mascali è scoppiato in lacrime per un successo che mancava da 26 mesi, peraltro ottenuto proprio sulle strade di casa. Poi l’abbraccio con il fratello Antonio, che il prossimo anno lo seguirà nella nuova avventura in maglia Astana.
“Morale e fiducia per il Giro di Lombardia”
“Conoscevo queste strade, soprattutto la discesa finale. Vedere amici e tifosi è stato bellissimo, non riesco a trovare le parole per descrivere quello che sento” ha dichiarato Nibali dopo il successo. “Era da un po’ che non riuscivo a centrare un successo. Ho provato ad avvantaggiarmi sull’ultima salita, sentivo alla radio che il vantaggio restava costante, conoscevo bene la discesa finale e ho cercato di spingere a tutta fino al traguardo. Dopo questo successo ho morale e fiducia per il Giro di Lombardia della prossima settimana“.