NEW YORK (Stati Uniti) – Periodicamente viene svolta una valutazione economica delle franchigie dello sport business americano, i Dallas Cowboys (Nfl) regnano incontrastati da anni ma l’Nba inizia a farsi spazio. Peter J. Schwartz di Sportico ha stilato la Top 10 per valutazione economica delle franchigia Nba con risultati molti interessati a parte il primo posto sempre e solo dei New York Knicks con 5,42 miliardi di dollari di valutazione. Alle spalle dei Knickerbockers ci sono i Golden State Warriors (5,21) e poi, medaglia di bronzo, i Los Angeles Lakers campioni Nba 2019/20 con 5,14 miliardi. Curiosità, queste tre franchigie Nba hanno una valutazione superiore a quasi tutte le altre franchigie Nfl (31) eccetto i Cowboys prima citati con i loro 6,43 miliardi, sempre inarrivabili.
Top 10 ed influenza covid
A completare la top 10 dopo i Lakers ci sono: Brooklyn Nets (3.4), Boston Celtics (3.18), Chicago Bulls (3.14), Houston Rockets (2.77), Los Angeles Clippers (2.63), Dallas Mavericks (2.58) e i Toronto Raptors (2.55). Schwartz sottolinea un dato molto significativo figlio della pandemia coronavirus: il franchise medio di un’organizzazione Nba è stimata sui 2,4 miliardi di dollari, una cifra che rappresenta una diminuzione del 2% come risultato diretto della pandemia. Inoltre, secondo questo rapporto, il fatturato cumulativo medio di una squadra è di 8,3 miliardi di dollari ossia quasi il 10% in meno rispetto agli standard.