MODENA – La scorsa settimana circolava la voce di una fantomatica intervista ad un dirigente cinese, tale Qin Zheming, che su facebook si presenta come Jimmy Qin, procuratore cinese di Shanghai, su portali locali (lo ammettiamo di difficilissima interpretazione) in cui si sarebbe parlato di un mancato “aggancio” dei club cinesi a Paola Egonu.
Detto che l’intervista non siamo stati in grado di trovarla (ma questo non cambierebbe la sostanza), i motivi del mancato colpo a quanto riportato in Italia “sul web” risultano alquanto fantasiosi e tra questi ci sarebbe una presunta “scarsa professionalità” della giocatrice. Una eccellenza italiana che in Cina e all’estero non è mai andata a giocare, che in Italia sin qui ha vinto quello che poteva vincere e che – insieme alle sue compagne di azzurro – ha il futuro davanti, oltre ad un titolo di vice campionesse del mondo in tasca e forse una giusta esuberanza tipica di una ragazza di 21 anni con la vita che le sorride.
Dei giorni scorsi, ma anche ribadita oggi ai canali Mediaset è arrivata la voce dell’atleta per bocca del suo agente, Marco Raguzzoni: “L’atleta non ci è mai stata chiesta”, come dire che le chiacchiere cinesi sulla giocatrice italiana stanno a zero.
Egonu, la prossima stagione, sarà ancora una giocatrice dell’Imoco, come Wolosz e Hill, da tempo contrattualizzate dal club.